Il leader della Lega Matteo Salvini abbraccia la mamma di Giogiò Cutolo. Daniela DI Maggio: “Mio figlio è stato ucciso dalla sciatteria di un giudice che ha messo il suo assassino alla prova, dalla sciatteria di un assistente sociale”
«Ogni anno ancora adesso migliaia di uomini e donne della Campania devo andare in altre regioni a farsi curare. Il signor De Luca deve chiedere scusa, ma la Campania e i campani devono aspettare ancora sei mesi. Se ci credete, e noi ci crediamo, anche la Campania potrà cambiare pagina». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, nel suo intervento alla manifestazione ieri a Città della scienza. Sul palco Salvini ha incontrato e abbracciato Daniela Di Maggio, la mamma del giovane Giovan Battista Cutolo ammazzato a Napoli.
«Con Matteo Salvini siamo riusciti a cambiare la legge sui minori, una legge vecchia di 30 anni» ha detto la mamma del musicista ucciso alla fine di agosto 2023 in piazza Municipio. Di Maggio è intervenuta alla manifestazione della Lega a Città della scienza, affermando che «è necessario cambiare anche la legge per avere certezza della pena, la legge sulle armi e si deve introdurre il reato di apologia criminale e mafiosa perché non si vedano più questi video che inneggiano alla violenza su Tok Tok». «Mio figlio è stato ucciso dalla sciatteria di un giudice che ha messo il suo assassino alla prova, dalla sciatteria di un assistente sociale.
Queste persone mi devono chiedere scusa. Dietro la sciatteria c’è il garantismo ideologico, utilizzato da quelli che hanno ucciso l’Italia con la parola inclusione», ha concluso.
Poi Salvini ha iniziato il suo intervento dal palco. «Con il ministro dell’Interno e con il prefetto abbiamo incontrato alcuni rappresentanti dei cittadini. Il governo ha messo sul tavolo 600 milioni per i Campi Flegrei: è un passo in avanti ma non è risolutivo perché ci sono problemi di stabilità degli alloggi, di verifiche, di potenziamento del corpo dei vigili del fuoco, c’è il problema di avere alberghi vicini alle scuole. Devo dire che la collaborazione con tutti gli enti è totale».
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