Il Governatore De Luca commissaria la Camera di Commercio di Napoli: fuori Maddaloni nominata Maria Salerno
“E’ finita la ricreazione” e se le partecipate (quei carrozzoni che arricchiscono i consigli di amministrazione e spesso riducono all’osso i servizi passeranno da quasi 50 a sole 6 unità, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca mette mano anche agli assetti delle Camere di Commercio. Quella di Napoli è stata commissariata. Il presidente De Luca, ha adottato il decreto con il quale si scioglie il Consiglio della Camera di Commercio di Napoli e si procede alla nomina del commissario nella persona della dirigente regionale Maria Salerno. Fino all’insediamento del nuovo Consiglio camerale il commissario Salerno “assicurerà l’espletamento delle funzioni di legge e il compimento delle procedure di rinnovo dell’organo stesso”. “L’arrivo del commissario è un fatto meramente tecnico e di nessuna rilevanza politica. La nomina da parte dell’Amministrazione regionale è un atto dovuto per i ritardi imputabili semplicemente alla farraginosità della procedura amministrativa di controllo, nella quale la presidenza dell’ente camerale e i suoi organi non possono, non devono e non hanno avuto alcuna ingerenza”. Lo ha affermato il presidente uscente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni, in seguito, sottolinea una nota, «alla scadenza naturale della consiliatura 2010-2015». Intanto proseguono le operazioni procedurali legate al rinnovo degli organi: ieri, infatti, è scaduto il periodo di proroga di sei mesi della Giunta e del Consiglio.
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