Il colpo di coda dei renziani: Ciro Buonajuto nominato vice Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio
Il colpo di coda dei renziani prima della scissione e dello spoling system (pratica politica che vuole il cambio ai vertici quando cambiano gli equilibri) in cui la decisione politica vale un ruolo nei Cda. Si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio presieduto da Agostino Casillo. L’organo è formato dai sindaci Ciro Buonajuto (Ercolano), Francesco Ranieri (Terzigno), Giuseppe Balzano (Boscoreale), Francesco Pinto (Pollena Trocchia) e da Alberto Boccalatte (designato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), Salvatore Faugno (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), Maurizio Conte (ISPRA) e Pasquale Raia (designato dalle associazioni ambientaliste). Alla prima seduta (ieri) il Consiglio Direttivo ha eletto come vice presidente del Parco il sindaco di Ercolano Buonajuto, che formerà la giunta esecutiva insieme a Pasquale Raia ed al presidente dell’ente Casillo. “Con l’insediamento del Consiglio Direttivo – ha detto Agostino Casillo – si completa il quadro istituzionale entro cui il Parco deve operare. È un passaggio importante dopo gli anni di commissariamento. Ora il Parco può davvero procedere spedito verso la realizzazione dei progetti che fin dall’inizio del mandato abbiamo provato a mettere in campo: dalla riqualificazione dei sentieri alla promozione del territorio e dei suoi prodotti, dall’attenzione al turismo, allo sport sostenibile, all’educazione ambientale per i ragazzi, al contrasto delle illegalità. Con il bilancio 2017 diamo un forte input a tutte le attività che devono rilanciare il Parco e renderlo punto di riferimento per l’intero territorio vesuviano”.
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