“Il Cittadino” scende in campo con una raccolta firme per la videosorveglianza in città.

imageDati gli ultimi episodi di microcriminalità, accaduti sul territorio, i componenti della lista civica “Il Cittadino” hanno organizzato, Domenica 8 Febbraio, al Viale Leonardo da Vinci di Portici, un sit-in per l’installazione di un circuito di videosorveglianza in città. A seguito dell’escalation di furti e rapine sul territorio porticese– ha detto il consigliere comunale, Luca Manzo, eletto proprio tra le fila de “Il Cittadino” alle ultime amministrative- abbiamo ritenuto opportuno mettere in piedi una raccolta firme per chiedere il montaggio di un circuito di telecamere. Crediamo infatti che la videosorveglianza possa, almeno in parte, risolvere “questo problema sicurezza” che ultimamente, dato il periodo di crisi economica, attanaglia il territorio porticese, così come quello degli altri comuni campani ed italiani. Le telecamere attualmente presenti a Portici servono unicamente a controllare il flusso del traffico veicolare, e non possono dunque permettere l’individuzione di eventuali autori di azioni criminose. Chiediamo all’amministrazione comunale di verificare  le modalità di finanziamento per dotare la città di un efficace sistema di videocontrollo: esistono, infatti, dei fondi regionali che possono permettere l’abbattimento dei costi di gestione del circuito. Sarebbe utile cercare di intercettare questi fondi dato che pensiamo che la sicurezza del cittadino venga prima di qualsiasi altra cosa. Attualmente però al Comune di Portici manca la figura di un vero e proprio progettista in grado di cogliere queste opportunità”.

image“Lo scorso anno, sono stati fatti dei consigli comunali in materia di legalità e sicurezza.- conclude Luca Manzo- Credo sia giunto il termine di dare un effettivo seguito alle parole e proposte dette in consiglio con fatti reali”.

imageIl Consigliere Luca Manzo si era già fatto promotore di una “campagna sicurezza” in città già negli scorsi mesi. In un manifesto pubblico di Marzo 2014, il giovane rappresentante in consiglio comunale de “Il Cittadino”, aveva chiesto, oltre all’installazione della videosorveglianza, anche una strategia di controllo sul territorio concordata da Forze dell’Ordine e Amministrazione Comunale; più presidi di polizia locale nei punti di aggregazione giovanile; e il potenziamento dell’illuminazione nelle zone isolate della città.

Dario Striano

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