“Il cibo a chi serve”. L’Amministrazione Comunale di San Sebastiano attraverso l’Ambito Sociale di zona assicurerà pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà
San Sebastiano al Vesuvio – “Il cibo a chi serve” è il progetto straordinario che il nostro Comune, attraverso l’Ambito N28 ed in accordo con il Comune di San Giorgio a Cremano, sta mettendo a punto per distribuire generi alimentari di prima necessità a persone che si sono trovate, da un giorno all’altro, in uno stato di estremo disagio a causa delle limitazioni alle attività lavorative per l’emergenza Covid-19.
Un intervento straordinario per dare alle famiglie bisognose i mezzi minimi di sussistenza, grazie ad uno sforzo organizzativo dell’Amministrazione che agisce per il tramite dell’Ambito Sociale di Zona.
Il progetto dell’Ambito Sociale si compone di 3 azioni per garantire alla cittadinanza la distribuzione di panieri alimentari:
Paniere alimentare: distribuzione di panieri acquistati dall’Ambito N28 o donati da imprenditori ed enti del terzo settore; Carrello Solidale: raccolta di derrate alimentari a lunga conservazione donate dalla cittadinanza grazie alla collaborazione di supermercati e negozi di alimentari, che metteranno a disposizione uno spazio per collocare beni da destinare ai bisognosi raccolti durante la propria spesa;
Conto Corrente dedicato alle donazioni: raccolta fondi da parte di chi vuole donare denaro per contribuire ad aiutare il prossimo. Tale fondo sarà utilizzato per l’acquisto di ulteriori derrate alimentari.
Chi volesse aiutarci a raccogliere beni di prima necessità o denaro per l’acquisto di altri alimenti può già scrivere all’indirizzo e-mail [email protected] e sarà ricontattato entro 24 ore.
L’avviso pubblico per la cittadinanza, che indicherà i requisiti e le condizioni per accedere all’iniziativa, sarà pubblicato nelle prossime ore dall’Ambito n. 28 e reso disponibile su questo sito.
L’iniziativa si aggiungerà a quelle che sono già sorte spontaneamente grazie alla rete spontanea sorta tra l’associazione di Protezione Civile ‘Save Me, Proloco, Hermana Tierra onlus, L’Aquilone e gli esercizi commerciali del territorio, che prevedono la possibilità di lasciare un “carrello in sospeso” per le famiglie bisognose.
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