Il Capo della Procuraa Nicola Gratteri, “Serve tecnologia per il processo telematico penale”
“Bisogna comprare tecnologia perché per far funzionare i software che si stanno costruendo adesso al ministero, ad esempio, per il processo penale telematico, è necessario rifare tutta la rete internet, comprare tutti computer nuovi e cambiare il software”.
Lo ha detto questa mattina a Chieti il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, in occasione della presentazione del libro “Il grifone”, scritto insieme al professor Antonio Nicaso, che si è tenuta all’università “D’Annunzio”.
“Ma noi stiamo comprando la fibra, che viene da di là dell’oceano, e avevamo, perché è stata chiusa da poco, a Benevento, una fabbrica che costruisce la migliore fibra al mondo, garantita oltre 20 anni, e costava sei euro al metro e tutta l’Australia è stata cablata con la fibra costruita a Benevento – ha detto Gratteri – L’Italia invece compra la fibra a 2 euro e 50 con la garanzia di due anni.
Queste sono scelte importanti e strategiche, per questo sto parlando di visione, di programmazione, perché questi argomenti che sembrano apparentemente economici, di politica economica, in realtà riguardano la sicurezza dello Stato e noi abbiamo visto che solo lavorando sulla sicurezza è possibile poi fare programmazione per la nazione Italia, il resto sono chiacchiere”.
Gratteri nel pomeriggio, sempre a Chieti, nel museo universitario ha preso parte, con Nicaso, alla presentazione del libro “Una Cosa sola. Come le mafie si sono integrate al potere”. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito degli eventi promossi dal difensore civico Umberto Di Primio e dal Dipartimento di scienze giuridiche e sociali dell’università D’Annunzio.
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