I vigili urbani del comandante Formisano lavorano anche di domenica senza retribuzione per “ripulire” la città di Volla dagli “stranieri”
Volla – “Nei giorni festivi la Polizia Municipale della città non lavora perché l’ente non ha fondi per pagare loro i festivi eppure gli stessi in questa situazione drammatica e volontariamente hanno garantito la loro presenza anche domenica 29 marzo 2020 effettuando controlli a tappeto sul territorio” si legge in un comunicato del locale comando di Polizia municipale sotto la guida del Tenente Colonnello Giuseppe Formisano. Tale controllo, unitamente a quello di oggi 30/03, della Polizia Locale di Volla ha portato a: 40 controlli a persone appiedate e con veicoli di cui: 7 verbali elevati per inosservanza dei DD.PP.CC.MM. coronavirus; n. 6 verbali con intimazione alla permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per un periodo di giorni 14 (quattordici), con divieto di contatti sociali ed obbligo di rendersi raggiungibile per ogni attività, di sorveglianza presso il domicilio, in applicazione del punto 5 ord. Reg. Campania n. 15/2020. Tali comportamenti sono stati puniti ai sensi dell’art. 4 del DL n. 19/2020 che prevede: salvo che il fatto costituisca reato, per il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui all’art. 1 comma 2 individuate ed applicate con i provvedimenti adottati ai sensi dell’art. 2 comma 1, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €. 400,00 ad €. 3.000,00. Se il mancato rispetto delle predette misure avviene mediante l’utilizzo di un veicolo le sanzioni sono aumentate fino ad un terzo (da €. 533,33 ad €. 4000,00). In caso di reiterata violazione della medesima disposizione, la sanzione amministrativa è raddoppiata. Cambiano quindi le sanzioni previste anticovid-2019 e la Polizia Locale Volla provvede ad irrogarle nei confronti di quelle persone, in verità minoritarie, che ancora non vogliono capire di restare a casa a fronte della grande maggioranza che a Volla sta rispettando l’obbligo di scendere solo per comprovate esigenze lavorative, di necessità e motivi di salute. “L’infrazione più frequente è quella di venire a spendere nella città annonaria quando le norme lo vietano – dice il comandante Formisano – la spesa va fatta nei negozi il più vicino possibile alle proprie abitazioni”. Inoltre la stessa Polizia Locale nei giorni scorsi unitamente ai NAS (Nucleo Antisofisticazione dei carabinieri) ha effettuato controlli in alcune attività di vendita di generi alimentari irrogando sanzioni per le rispettive competenze. I NAS per sanzioni igienico-sanitarie e tracciabilità degli alimenti, la Polizia Locale irrogando sanzioni per violazione all’art. 20 del Codice della Strada per occupazione indebita del suolo con richiesta di emissione di ordinanza di sospensione dell’attività allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) dell’ente. Nel contempo nella giornata di ieri veniva firmata online la convenzione con la Città Metropolitana per l’acquisto di mezzi che verranno messi a disposizione della protezione civile per una somma pari a circa 20 mila euro. Serviranno per l’acquisto di: un generatore, un rimorchio, una tenda pneumatica ed un gazebo con i relativi accessori.
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