“Siamo contenti che siano partiti i lavori per il dragaggio del porto di Napoli che permetterà di accogliere navi mercantili e passeggeri ancora più grandi anche perché è la prova del cambio di passo rispetto agli anni dell’immobilismo legato al commissariamento dell’Autorità portuale, ma ora si deve lavorare concretamente anche all’elettrificazione del porto di Napoli per evitare che le navi tengano i motori accesi anche quando sono ferme”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, presente al via ai lavori con il ministro Delrio, sottolineando che “è ormai certo che a incidere sui continui sforamenti dei livelli di polveri sottili nell’aria che si respira a Napoli contribuisca molto il porto con i fumi emessi dalle navi che arrivano e che tengono i motori accesi anche quando sono ferme per poter alimentare tutto quanto c’è su quelle stesse navi”.
“E la situazione è destinata a peggiorare perché, per fortuna, dopo aver consolidato la terza posizione nella classifica dei porti più frequentati da navi da crociera, il prossimo anno Napoli è destinata a veder salire ancor di più il numero di attracchi e passeggeri, e, una volta finiti i lavori per il dragaggio, aumenteranno anche gli approdi delle navi mercantili” ha aggiunto Borrelli per il quale “bisogna porsi l’obiettivo di elettrificare il porto entro i prossimi due anni per essere pronti per le Universiadi del 2019 quando il villaggio per gli atleti sarà creato proprio al porto, a bordo di tre navi da crociera, che stazioneranno per due settimane al porto ed è impensabile che possano emettere fumi per tanto tempo”.
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