Il Tribunale Civile di Torre Annunziata ha emesso un provvedimento, destinato a fare la storia, che ha riportato due minori presso il padre, dopo che la madre li aveva trasferiti illecitamente da Napoli a Siracusa senza il consenso paterno. Il padre aveva immediatamente depositato un ricorso urgente, che è stato accolto in un tempo record di 21 giorni. L’incidente ha avuto inizio quando la madre ha trasferito i figli in modo furtivo e senza autorizzazione legale, ignorando un calendario di visita stabilito precedentemente dal Tribunale. Questo comportamento ha privato il padre del diritto di vedere i propri figli per oltre due settimane. La decisione del Tribunale ha sottolineato l’importanza della bigenitorialità e ha dimostrato una grande sensibilità verso la tutela dei diritti di entrambi i genitori.

L’avvocato divorzista Armando Corsini, difensore del papà in questione, hanno elogiato la rapidità e l’efficacia del Tribunale: «Questo provvedimento è un passo avanti significativo nella difesa dei diritti dei genitori, in particolare degli uomini, che spesso subiscono ingiustizie nei casi di affido».

Dopo il provvedimento il papà, in collaborazione con i carabinieri e i servizi sociali, ha finalmente la possibilità di recarsi a Siracusa per riprendersi i figli, che ora sono stati collocati presso il padre. «È stata una grande gioia leggere questo provvedimento e ringrazio il tribunale per aver riconosciuto l’importanza della mia presenza nella loro vita», ha commentato il papà.

Questo provvedimento segna un precedente importante, ponendo l’accento sulla necessità di rispettare i diritti di entrambi i genitori e sul dovere delle istituzioni di intervenire prontamente in situazioni di abuso del diritto di collocazione dei figli.

Il caso del papà di Boscotrecase mette in luce le difficoltà che molti padri affrontano nel mantenere un legame stabile con i propri figli, specialmente quando l’altro genitore tenta di eludere le disposizioni legali. La rapida risposta del tribunale di Torre Annunziata offre una speranza concreta a coloro che si trovano in situazioni analoghe, riaffermando il principio che l’interesse dei minori deve sempre prevalere su tutto.