San Sebastiano al Vesuvio – Parte da sotto il Vesuvio la difesa per la protezione degli animali. Nella cittadina vesuviana, infatti, è stata istituita una sede dell’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali che da anni opera su tutto il territorio nazionale contro le pratiche violente che vedono vittime gli animali e per la loro salvaguardia, specie contro l’abbandono degli animali domestici. Il responsabili della nuova sede è Giovanni De Stefano, da sempre in prima linea contro il randagismo per la salvaguardia di cani, gatti e altri animali. De Stefano con suo gruppo di volontari nei mesi scorsi si è reso protagonista di una crociata contro l’avvelenamento dei cani che avviene purtroppo sotto il Vesuvio, investendo nella denuncia non solo i sindaci delle cittadine vesuviana ma la Procura della Repubblica di Nola e le forze dell’ordine. “Voglio ringraziare Giovanna Giordano  della delegazione di Portici , per la piena fiducia che mi ha dato in questa nuova esperienza per la salvaguardia degli animali – il commento del neo delegato Enpa di San Sebastiano al Vesuvio – e assieme ai miei volontari ci batteremo contro tutti e tutto purchè vengano salvaguardati gli animali, esseri viventi al pari dell’uomo, per i quali però c’è ancora una ritrosia amministrativa e di legge alla tutela”.

De Stefano in questi giorni è stato impegnato in una forte campagna contro il randagismo, nella somministrazione di acqua e crocchette per i cani e gatti randagi ed ha salvato dagli attacchi dei gabbiani un gruppo di piccolissime anatre, oggi donate ad una fattoria di didattica di Eboli. “Con l’inizio dell’anno scolastico – conclude De Stefano – saremo impegnati nelle scuole per sensibilizzare i bambini e i ragazzi nella lotta al randagismo per favorire l’adozione dei trovatelli e combatteremo sempre contro chi fa del male agli animali”.