“Giovane coltivatore in erba”. Denunciato a piede libero un sedicenne di Portici, nella cui abitazione gli uomini del Nucleo investigativo della Polizia di Stato hanno rinvenuto due piante di marjuana, alte 1,30 m.
Coltivate in casa, le due piante potrebbero esser servite o destinate allo spaccio di droga nei luoghi di movida. È questa la pista che gli inquirenti stanno battendo dopo la perquisizione in casa del minore, trovato in possesso anche di hashish e di un bilancino di precisione.
Gli agenti del nucleo investigativo del commissariato di Portici continuano l’azione di contrasto alla compravendita di sostanze stupefacenti nella città del Granatello, centro nevralgico della movida vesuviana.
La scorsa settimana, a finire nel mirino dei “segugi” della PS, due pusher colti in flagranza di reato a Piazza Poli, zona presa solitamente d’assalto da giovanissimi, a pochi passi da bambini e famiglie.
Anche questa volta il blitz degli agenti ha colpito il cuore di Portici, un’abitazione privata nel salotto buono della città del Granatello, Via Diaz, zona anch’essa divenuta centro di ritrovo per tantissimi adolescenti, soliti riunirsi all’esterno di Villa Consiglio, dove non molte settimane fa fu fermato un giovane spacciatore, intento a vendere droga in bicicletta. Il monitoraggio e l’accostamento della Polizia, allora come oggi, permise la denuncia al giovane pusher.
Dario Striano
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