Se ne era discusso anche all’interno del partito con gli stati generali campani. Poi sembrava tutto sopito. Ieri un fulmine a ciel sereno (metafora poco consona al clima di questi giorni) ha colpito l’Udc, o quello che ne resta. Venti i rappresentanti del partito di Casini che in Campania è targato per una parte De Mita e per l’Altra SOmmese, hanno annunciato «le dimissioni irrevocabili» e l’adesione all’associazione «Campania Domani». Fondatore e presidente dell’associazione è il consigliere del Comune David Lebro mentre referente politico nazionale è l’ex ministro Giuseppe Fioroni che assume l’incarico di presidente onorario.  «L’associazione – ha detto Lebro – intende essere un punto di riferimento per cittadini, enti, istituzioni e parti sociali e rispecchia la nostra necessità di una partecipazione attiva incentrata sulla promozione dello sviluppo del nostro territorio». A dir poco ambiziosi gli obiettivi che si propone «Campania Domani»: la crescita e lo sviluppo di Napoli I consiglieri municipali che hanno aderito all’associazione sono Giovanni Parisi, Giampiero Perrella, Gennaro Tullio, Domenico Allocca, Gennaro Manetta mentre tra i componenti del Comitato cittadino Udc hanno lasciato Agostino Cascella (segretario amministrativo); Michele Capasso (responsabile comunicazione e componente eletto del Comitato Cittadino); Ginevra Giannattasio (vice coordinatore dei Giovani della Città di Napoli); Massimo De Martino (coordinatore di Municipalità 3); Emilio Oriente (coordinatore Municipalità 2); Gennaro Davide D’Errico (segretario giovanile Municipalità 5); Bruno Mistero, Dino Coppola, Umberto Cacace, Luigi Gargiulo, Manlio Carli, Alessandro Coccia, Roberta Giova, Gennaro Napolitano e Francesco Bonaccorso.  I dimissionari – in una nota – spiegano che «venuti meno tutti i presupposti fiduciari che in passato ci hanno spinto a militare all’interno dell’Udc, abbiamo deciso di rassegnare le nostre irrevocabili dimissioni da ogni incarico di partito. Dal momento – proseguono – che i valori comuni che ci contraddistinguono sono quelli cattolici, democratici e riformisti, abbiamo deciso di seguire il progetto politico della neonata Associazione Campania Domani».