Francesco Pinto lascia il Pdl per tentare la scalata al Parlamento con La Destra?
POLLENA TROCCHIA – In vista delle prossime elezioni amministrative di maggio 2013, le notizie vere e i rumors ormai si rincorrono. Se l’analisi delle alleanze non dovrebbe tanto essere una opinione, per le prossime amministrative, oltre alla corsa per la riconferma di Francesco Pinto, dovrebbero candidarsi un esponente del Pd (magari senza il simbolo del partito: è ancora in forse la candidatura di Aldo Maione), Giovanni Busiello (ex assessore, ex vicesindaco ed ex consigliere di minoranza) in quota Sel, Raffaele Di Fiore (delegato cittadino dell’Udc e animatore assieme a Vincenzo Sannino di Cittadinanza Attiva) e un esponente di un movimento civico che sta cercando di non dare spazio ai nomi ma ai progetti e che non ha intenzione di sottostare alle regole dei partiti. E proprio per una questione di regole e di partiti, sembrerebbe certa la notizia che vorrebbe il sindaco Pinto (ex assessore Provinciale, prima del rimpasto di Giunta targato Cesaro) sembre più vicino a La Destra, partito entro il quale il sindaco di Pollena Trocchia, potrebbe finalmente ambire ad una candidatura per le prossime politiche e andare in Parlamento, operazionequest’ultima che non gli è consentita restando all’interno del Pdl. Pinto, abbandona il senatore Vincenzo Nespoli (suo mentore e sponsor) per passare con la Destra? Dai contatti che il sindaco avrebbe avuto con Roberto Buonasorte (uomo di fiducia dell’ex ministro Francesco Storace, oggi leader maximo de la Destra) sembra proprio di sì. Della cosa, però, i vertici regionali del partito di Storace, non sarebbero tanto d’accordo. Ma queste si sa, son le regole della politica.
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