Francesca Pascale a Repubblica: “Per il Quirinale dico Gianni Letta, Casini e Giuliano Amato, ma non mi dispiacerebbe una donna seria ed elegante come la Finocchiaro”
Non si bene a che titolo politico parli, ma parla. Non dà numeri, ma nomi. “Il Colle? Dico Letta. Anzi dico i tre nomi della coalizione, Gianni Letta, Pierferdinando Casini o Giuliano Amato”. Così Francesca Pascale, compagna di Silvio Berlusconi, in un’intervista a Repubblica. Una donna come Anna Finocchiaro? Chiedono dal Giornale fondato da Eugenio Scalfari e lei, le’x soubrette napoletana, oggi ago della bilancia emotivo anche del Patto del Nazareno: “Eh, mi piacerebbe. Sta sull’altro schieramento, ovvio. Però non posso negare che sia una donna di carattere, indipendente, con una sua storia. Ed elegante, sì. Il che non guasta”. E di Napolitano dice: “Apprezzo tantissimo solo il fatto che sia nato e cresciuto nella mia stessa città e che obiettivamente sia legato, in particolare, alle sorti di Napoli, del sud. Per il resto – continua Pascale – penso che non si sia mai liberato della sua cultura comunista. Ricordo in particolare il saluto, sì quello strano innaturale saluto, tra lui e il neo-premier Mario Monti. Un altro governo non eletto dal popolo”.
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