Forum dei Giovani di Portici: il coordinatore Nicholas Esposito risponde alle accuse
Così come la “politica dei grandi”, anche quella dei più giovani, a Portici, sembra vivere un periodo particolarmente intenso. In settimana il coordinatore del Forum dei Giovani di Portici, Nicholas Esposito, convocato in seduta di Commissione Politiche Sociali, ha risposto alle accuse mossegli da otto componenti del FdG.
La scorsa settimana, infatti, i consiglieri dell’assise giovanile Antonio Bibiano, Alfio Morante, Arianna Borrelli, Antonio Maisto, Stefania Cordella, Ciro Cepollaro, Emanuele Despucches e Santo Varbaro, preoccupati per la “situazione di immobilismo” e “per le numerose irregolarità“, hanno protocollato al Sindaco Nicola Marrone, all’Assessore alle politiche sociali, Raffaele Cuorvo e al consigliere comunale, Alessandro Della Pia, in qualità di presidente della commissione politiche giovanili, una lettera richiedendo la risoluzione delle controversie insorte tra i consiglieri, e dunque, un intervento “per cercare– come si legge dalla lettera- di superare la situazione di stallo che, portata avanti, troverebbe come unica soluzione lo scioglimento del FdG (previsto dall’articolo 12 dello statuto)”.
Tra le cause della richiesta si leggono “le continue diatribe, ricche di frasi ingiuriose e linguaggi lesivi, tra i giovani membri; la mancanza di una sede (contrariamente da quanto previsto dall’Articolo 2 dello Statuto); le riunioni infruttuose e sporadiche della Giunta e del Consiglio; e l’incapacità del coordinatore nel coinvolgere le forze del FdG per “PerCorriamo il Lungomare“: l’unico evento, ad oggi, realizzato, e costato 100 euro di manifesti, mai affissi.”
Il coordinatore Nicholas Esposito, in seduta di commissione, ha risposto alle accuse mosse dai consiglieri e spiegato che “la mancata convocazione della Giunta deriva dalla volontà di rendere quanto più partecipativa, e meno esclusiva possibile l’azione del Forum. Per quanto riguarda l’evento “PerCorriamo il Lungomare“, poi, la mancata affissione dei manifesti è dovuta ad un problema legato al tempo. A causa del maltempo, infatti, la manifestazione è stata più volte rimandata e, di conseguenza, i manifesti son stati realizzati appena due giorni prima l’evento. Poiché di Sabato non è attivo sul territorio il servizio di affissione, non si è potuto pubblicizzare il manifesto”.
Il coordinatore ha, poi, tenuto a precisare che “la lettera non rispecchia minimamente l’animo della maggioranza del Forum,- ha detto Nicholas Esposito- ma soltanto di otto consiglieri. Parlare, poi, di immobilismo dopo appena 40 giorni dalla mia elezione a coordinatore mi sembra assurdo, considerando l’evento appena realizzato, i tanti partenariati intrapresi dal forum in questo primo anno, la mancanza di fondi e quella di una sede”.
Anche la questione sede (una possibile è stata individuata nel centro sociale polifunzionale di via Benedetto Croce) è stata oggetto di discussione in commissione: “Dai punti in comune della lettera protocollata dagli 8 consiglieri del FdG, come ad esempio la richiesta di una sede– ha concluso Nicholas Esposito- cercherò di appianare le divergenze/controversie sorte tra la varie parti, per cercare di ristabilire un dialogo più sereno e costruttivo“.
Dario Striano
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