Flash-mob a Napoli per Mario Paciolla a 4 anni dalla scomparsa. I genitori presenti all’iniziativa: “No all’archiviazione”
Flash mob a Napoli degli attivisti della rete ‘Giustizia per Mario Paciolla’ contro la richiesta di archiviazione della procura di Roma che avvalorerebbe l’ipotesi del suicidio del cooperante napoletano delle Nazioni unite trovato morto quattro anni fa in Colombia e che invece, è la teoria sostenuta dai genitori, Anna Motta e Pino Paciolla presenti all’iniziativa, sarebbe stato ucciso nell’ambito della sua attività di controllo degli accordi di pace tra il governo colombiano e le Forze armate rivoluzionarie del Paese sudamericano.
Gli attivisti, così come già fatto nelle iniziative a sostegno di Julian Assange, hanno utilizzato le serrande di un’edicola dismessa, per l’affissione di grandi poster con immagini e notizie su Paciolla.
L’iniziativa dell’ “Edicola Parlante Liberi Edizioni”, appoggiata da Amnesty International, Articolo 21 Campania e dal sindacato dei giornalisti napoletanii Sucg, ha anche lo scopo di lanciare l’appuntamento in piazza del Municipio in programma a Napoli lunedì prossimo 15 luglio in occasione del quarto anniversario dalla sua morte.
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