Feste aragonesi”: percorsi di storia, archeologia ed esoterismo al Maschio Angioino 

 

Le prime “feste”, o meglio “torneo”, a Napoli di cui si ha memoria è datato al 1272, sotto la corona di Carlo I d’Angiò. Ma fu con Alfonso I d’Aragona che i festeggiamenti persero il modo truculento e si ingentilirono i “costumi”. Per la prima volta, furono istituiti dei premi a chi non solo risultava vincitore bensì a chi si distingueva per eleganza e virtù. Tutto ciò accadde al Castel Nuovo – Maschio Angioino: partendo proprio da questo luogo e dalla sua millenaria storia, le associazioni culturali Timeline Napoli e IVI-Itinerari Video Interattivi riportano alla luce gli eventi, i luoghi e i personaggi illustri del passato attraverso una serie di visite guidate tematiche volte a valorizzare questo inestimabile patrimonio storico-artistico partenopeo.

 

Per il ponte dell’Immacolata e altri giorni di dicembre, sarà possibile scoprire altri volti del castello di piazza Municipio, ma soprattutto inediti ambienti – specie quelli di norma non accessibili al pubblico – che ora possono tornare a nuova vita.

 

L’ultimo arrivato è “Archeologia sottosopra”: questo il nome del nuovo percorso avventura di Timeline Napoli, un team di professionisti speleologi, geologi, archeologi, ingegneri, linguisti, naturalisti e appassionati, che, oltre ad offrire anche altri itinerari storici, mirano a rivalutare e recuperare la parte “abbandonata” all’incuria del tempo, al fine di rendere accessibili in maniera completa i siti storici dimenticati. Il percorso “Archeologia sottosopra” è solo su prenotazione (al numero 3317451461) e consente di essere accompagnati dai professionisti lungo una passeggiata che regala la possibilità di visitare: l’antica cannoniera aragonese all’interno della Torre dell’Oroe la cisterna del ‘400; di scendere negli scavi archeologi per poi salire, alla fine della visita, sulla terrazza panoramica del maniero, andando alla scoperta dei “falchi” (si parlerà infatti del “De arte venandi cum avibus”, il trattato dell’imperatore Federico II di Svevia sull’attività venatoria). I visitatori saranno muniti di caschetto speleo con luce. Il percorso non è per nulla claustrofobico data la grandezza degli ambienti. Durata: 1 ora e 15 minuti; costo biglietto 15 euro per adulti.

 

Sempre al Maschio Angioino esiste, per la prima volta, un innovativo modo di conoscere Napoli attraverso due viaggi nel tempo assieme ai professionisti dell’associazione culturale IVI (acronimo di Itinerari Video Interattivi), un gruppo di ricercatori, registi, cinofili e attori che mostrano scoperte e studi effettuati al castello di piazza Municipio attraverso forme conoscitive alternative. E’ questo lavoro che ha dato vita alla prima visita video interattiva con lenti oled mai vista a Napoli: “Il segreto celato” è il nome del viaggio virtuale che racconta (e fa letteralmente vedere) la storia della preferita del Re, Lucrezia d’Alagno, e dei segreti nascosti nei secoli da chi è venuto dopo. Durante il percorso virtuale, tutti i visitatori indosseranno delle speciali lenti oled e interagiranno con la giovane donna che conquistò il cuore di Alfonso appena mise piede a Napoli. La bella Lucrezia, interpretata dall’attrice napoletana Annalisa Direttore in mise storica, condurrà virtualmente i suoi ospiti anche in quei luoghi ancora oggi inaccessibili, come ad esempio sulle due Torri del maniero.

 

La visita del “Graal” apre nuovi scenari e percorsi guidati che partono da un protagonista indiscusso, ossia Alfonso V d’Aragona: nei festivi e ogni venerdì e sabato, dalle ore 10 alle ore 16, sarà possibile visitare la fortezza angiona, voluta da Carlo I d’Angiò nel 1279, conoscendo quelle pagine di storia che non vengono comunemente raccontate nei libri. Questo percorso esoterico parte dall’Arco di Trionfo, continua nel cortile e arriva alla Sala dei Baroni (o Sala del Trono): qui i visitatori si troveranno a vivere emozionanti avventure all’interno del maniero partenopeo.

 

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