Fermata dalla Polizia a San Giorgio a Cremano la banda che rapinava le gioiellerie, il sindaco Zinno: “Grazie a nome della città”
San Giorgio a Cremano – Una banda accusata di furti ai danni di gioiellerie è stata fermata, grazie ad un’azione congiunta della vigilanza privata e della Polizia di Stato, a San Giorgio a Cremano. A darne notizia il sindaco del Comune vesuviano, Giorgio Zinno, su Instagram. Dopo una segnalazione di un commerciante, uomini della Union Security (l’istituto di vigilanza privata che si occupa anche di vigilare sui beni immobili in città) hanno setacciato le strade, controllando tutte le gioiellerie del territorio e le strade ad esse collegate. Dopo un’ora circa – informa il sindaco – hanno individuato due uomini e una donna, riconoscendoli dalle fotografie inviategli in seguito alla prima segnalazione: si trovavano davanti ad una nota gioielleria del centro. Immediatamente hanno contattato il Commissariato di San Giorgio a Cremano e nel frattempo li hanno fermati in attesa di controlli. Gli agenti della Polizia di Stato, giunti subito in Piazza Troisi, li hanno identificati e fermati: tre persone, provenienti da Eboli, con precedenti per furto con destrezza ai danni di diverse gioiellerie, anche a San Giorgio a Cremano. Nei loro confronti è stato disposto dal Questore il foglio di via da San Giorgio a Cremano. “Grazie a questa operazione congiunta” commenta il primo cittadino su Instagram “è stata messa la parola fine a questo fenomeno di cui sono stati vittime in passato, anche alcuni esercenti sangiorgesi. Grazie alla Union Security per questa operazione e alle forze dell’ordine per il controllo costante sul nostro territorio”.
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