Aveva due pistole pronte a far fuoco ma sulla sua strada ha trovato il blocco dei Falchi del commissariato di Portici. Arrestato Ciro Bosso, classe 85, sospettato di far parte del clan Vollarlo, ancora egemone in città, nonostante gli arresti e le morti eccellenti, nel corso degli ultimi anni.
Ieri sera, intorno alle ore 22, nei pressi di via Pagliano, la pattuglia dei falchi del commissariato di Portici ha intercettato a piedi il noto pregiudicato, persona orbitante nel “clan degli accattoni”. Alla vista dei poliziotti, Bosso ha iniziato a correre in direzione piazza Gravina, buttando a terra i due caschi integrali che aveva con sè ed estraendo una pistola, puntata poi verso uno dei due agenti.
Non ha sparato, ha gettato a terra l’arma ed una seconda pistola… ma poi ha continuato a correre finchè non è stato raggiunto dal secondo agente e bloccato nei pressi di Via Malta.
Sono stati sequestrati i due caschi e le due pistole gettate a terra: di queste, una era già carica e pronta a fare il fuoco. Ciro Bosso è stato, invece, arrestato e condotto al carcere di Poggioreale.
Sull’episodio indagano gli inquirenti: si cerca di individuare eventuali complici e il movente che ha spinto il pregiudicato ad uscire “doppiamente” armato per strada e con due caschi integrali. Nel frattempo, continua l’azione di sorveglianza del territorio ad opera dei Falchi della PS di Portici, la cui operazione ha permesso il sequestro di armi del clan e, dunque, potenzialmente, molto pericolose.
Dario Striano
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