FACCETTA NERA – Il Presidente del Consiglio, “inchiodato” da un video mentre fa il saluto romano. “E’ stata una goliardata e chissà perchè è venuta fuori ora”. Di Sarno grida al complotto
SOMMA VESUVIANA – «Si tratta di una goliardata che risale a oltre cinque anni fa, alla mia passata esperienza amministrativa. Se oggi è ripresa addirittura dai giornali nazionali, significa che stiamo messi male, allora dobbiamo davvero dire: evviva Grillo». Raffaele Allocca, sindaco del Pdl a Somma Vesuviana, commenta così il video che riprende il presidente del consiglio comunale, Carmine Di Sarno, anche lui Pdl, fare il saluto fascista per un video definito scherzoso e registrato nel municipio della cittadina partenopea. Nel video, che circola anche sul social network Facebook, si vede il presidente del consiglio comunale, Carmine Di Sarno, del Pdl, seduto ad una scrivania nei locali del Municipio, come annuncia anche la presentatrice in video, parente del primo cittadino, ed assunta nello staff di Allocca. Di Sarno, con in sottofondo «Faccetta nera», mima le note della canzone, per poi balzare in piedi sulle note finali, ed esibirsi nel saluto romano. «Chi ha pubblicato questo video se ne prenderà tutte le responsabilità – aggiunge Allocca – perchè si tratta di un video privato, girato in maniera scherzosa, una goliardata, per l’appunto. E chi oggi marcia su questa cosa, lo fa in maniera del tutto meschina». Visibilmente seccato, il sindaco della cittadina vesuviana sottolinea che le riprese sono state fatte in maniera «del tutto privata, all’indomani delle elezioni vinte». Una scenetta sicuramente scherzosa, che non ha trovato, però, l’ilarità del Pd locale, che ha annunciato una nota da inviare al prefetto di Napoli. Reazioni non si sono fatte attendere neanche dal commissario regionale dei Verdi Ecologisti, Francesco Emilio Borrelli, che ha paragonato il video alla «versione trash di Lele Mora in Videocracy». «Pensavamo di avere a che fare con una maggioranza di estrema destra a Somma Vesuviana, non con novelli fascisti», afferma Borrelli in una nota firmata con il portavoce del Sole che Ride nel comune vesuviano, Salvatore Esposito. A Il Mattino Di Sarno dichiara: “Era uno scherzo, non pensavo fosse messo in rete. E’ un chiaro attacco alla mia persona”. E si grida al complotto.
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