Ex Whirlpool, firma del nuovo contratto per i 312 dipendenti di via Argine: “Finalmente torniamo al lavoro”
“E’ una storia di lavoro, di ripartenza, di innovazione, una bella storia di una Napoli che, partendo da una crisi industriale molto dolorosa, riparte e rilancia, con un nuovo imprenditore, una nuova azienda che parte dalle ceneri della Whirlpool, ma che guarda al futuro, alla transizione ecologica, alla tecnologia avanzata”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine della firma degli ex lavoratori Whirlpool con la Tea Tek. “E’ la Napoli che noi vogliamo, che investe sul lavoro, sulla tecnologia e sulla nuova impresa. Bisogna resistere sulla vocazione industriale dei siti, non bisogna cedere alla speculazione immobiliare, perché non porta valore ma solo rendita. Bisogna soprattutto credere negli imprenditori che hanno progetti industriali veri”.
Concetti sottolineati anche dal prefetto Claudio Palomba: “Quello di oggi è un risultato importante e la dimostrazione che con la buona volontà, la coesione fra tutti, i risultati si possono raggiungere e di questo devo ringraziare innanzitutto la società, che ha mantenuto pienamente tutti gli impegni. C’è stato un lavoro e una fiducia reciproca tra istituzioni, sindacati e lavoratori. Con la determinazione, la competenza e l’equilibrio le cose si possono fare. L’importante è crederci”.
Non solo i lavoratori: quella odierna è stata una giornata da ricordare per tutti, compreso il commissario Zes della Campania, Giosy Romano: “La procedura di acquisizione dello stabilimento da parte della Zes e l’assegnazione è avvenuta in tempi record, un evento epocale che speriamo possa diventare una buona prassi in Italia. “E’ un giorno di massimo orgoglio, conclude il Commissario Straordinario Romano, ringrazio gli operai per l’accoglienza e per gli attestati di stima”, le parole di Romano.
Soddisfazione è stata espressa anche dagli esponenti del Governo. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato: “È un giorno importante per i 312 lavoratori dello stabilimento dell’ex Whirlpool di Napoli, frutto di un lavoro di squadra che deve essere portato ad esempio, in cui tutte le istituzioni hanno agito all’unisono per chiudere una crisi che durava da 4 anni. Questo è il nostro metodo. Insieme si può. Particolarmente significativo, inoltre, che l’attore sia un’azienda del territorio e che si riprenda a produrre in un settore importante per la tecnologia green. Ringrazio anche i sindacati che hanno sempre creduto in questa possibilità, contribuendo in modo decisivo alla soluzione. Buon lavoro”.
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