Europee, Roberti sfonda a Napoli: eletto con Ferrandino e Cozzolino. Primo partito in Campania I 5 Stelle, segue la Lega
L’ex Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, è il candidato più votato a Napoli per le Elezioni Europee 2019. Il capolista nella circoscrizione Italia Meridionale del Partito Democratico ha ottenuto nel capoluogo campano circa 18mila preferenze (quando restano pochissime sezioni da scrutinare), davanti a Matteo Salvini (oltre 13mila preferenze) e Silvio Berlusconi (oltre 10mila). Nei 5Stelle il più votato è stato Mariano Peluso, seguito da Maria Chiara Gemma. Matteo Salvini conquista anche la Campania: è lui il candidato più votato con 108mila preferenze, cedendo la prima posizione solo a Napoli e Salerno, a Franco Roberti. Il capolista del Pd raccoglie in tutto 92mila voti, superando anche Silvio Berlusconi, fermo a 83mila preferenze.
La Campania dovrebbe dunque eleggere tre candidati del Pd: Franco Roberti, che dovrebbe essere il più votato dell’intera Circoscrizione Meridionale, dove ottiene oltre 142mila voti, seguito da Giosi Ferrandino (80mila) e Andrea Cozzolino (76mila). Se questi dati fossero confermati non ritornano a Bruxelles gli uscenti Pina Picierno (75mila) e Massimo Paolucci (55mila). Con un rush finale, la Lega diventa il secondo partito in Campania, superando, anche se di uno 0,1%, anche il Pd.
Salvini incassa 108mila preferenze (delle quali 13mila a Napoli), dietro di lui nella Circoscrizione Meridionale vengono eletti due campani: la salernitana Lucia Vuolo (35mila voti in Campania) e il casertano Valentino Grant (31mila voti in Campania).
«Il voto europeo ci dice che il Pd è l’unico partito in grado di contrapporsi alla marea montante di populismo demagogico e nazionalismo di questo governo e della Lega in particolare. I cittadini hanno capito che è importante avere un Pd forte» afferma Franco Roberti. Roberti, ex procuratore nazionale antimafia, spiega che «il Pd ottiene un risultato molto incoraggiante, che dimostra come Zingaretti sia riuscito a conseguire l’obiettivo di riunire il partito e far partire la ricostruzione basata sull’apertura alla società civile e l’unità delle componenti. Abbiamo recuperato e continueremo a recuperare consensi che erano andati perduti,per il Pd è iniziato un importante trend di risalita».
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