Saltata l’ipotesi di Salerno. Il boss parte con la “benedizione” di San Gennaro. E’ in partenza da Napoli direzione Palermo la salma del “capo dei capi” Salvatore Riina, boss dei corleonesi, morto nel carcere di Parma, dove era detenuto al 41bis da circa 24 anni.
Sarà imbarcata su di una nave Tirrenia che partirà dal molo Beverello alle 20.15. Approderà a Palermo domattina alle 6.30 dopo un viaggio durato più di 24 h dal carcere romagnolo, per poi essere trasportata a Corleone. A scortare la salma uomini della Polizia di Stato in borghese. Da quanto apprendiamo, una volta a Palermo il modesto carro funebre che partirà a breve da Napoli dovrebbe essere sostituito con un altro.
Potrebbe essere il parroco della chiesa Maria Santissima delle Grazie di Corleone, Fra’ Giuseppe Gentile, ad essere chiamato per benedire la salma di Totò Riina prima della tumulazione nel cimitero del paese. Il religioso, che ha celebrato le nozze di Lucia Riina, figlia minore del boss, non è ancora stato chiamato dalla famiglia. Intervistato dal Tg2 ha detto che in quel caso inviterà i Riina “a fare un passo avanti, forte, significativo, a saper guardare a quella morte come una vita nuova che deve rinascere”. “Se non l’hanno fatto prima – ha aggiunto – lo facciano ora. E’ necessario per tutti noi, per la nostra città che ha bisogno di essere liberata”
Dario Striano
Enzo Piccirillo
I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.