Ercolano. Sequestro di cibi cotti e alimenti lavorati venduti senza autorizzazione, multe per oltre 10mila euro.
Nella mattinata di domenica 31 gennaio 2016, nella parte alta della città, la Polizia Municipale agli ordini del comandante Francesco Zenti ha effettuato una serie di controlli a rivendite di verdure, ortaggi, cibi cotti e prodotti alimentari lavorati. Nel corso dell’operazione, sono state individuate due attività che vendevano cibi cotti e lavorati in strada non rispettando le norme igienico-sanitarie previste e senza alcuna autorizzazione amministrativa.
In totale, sono stati sequestrati circa mille carciofi già cotti o pronti per essere cotti alla brace, 51 kg di verdure e ortaggi in barattolo senza alcune etichettatura e 20 kg di pane conservati in carenti condizioni igieniche. Sono state elevate, inoltre, sanzioni per un ammontare complessivo di circa 10mila euro. «Proseguiamo in maniera costante questi controlli su tutto il territorio cittadino per la tutela dei consumatori e per garantire la sicurezza dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole: gli alimenti non trattati secondo le norme previste e mal conservati possono provocare danni anche gravi alla salute dei consumatori ed, in particolar modo, dei bambini. Queste operazioni, inoltre, rappresentano anche una forma di tutela per i commercianti che lavorano rispettando le leggi sanitarie e amministrative previste», così il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto.
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