Questa mattina, insieme al Presidente del Consiglio comunale Luigi Simeone, il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto ha incontrato, nell’Aula Consiliare, una delegazione di rappresentanti sindacali e lavoratori in servizio presso la struttura sanitaria Centro Diagnostico Plinio di Ercolano: “Nell’ottica di salvaguardare un presidio che opera in città da oltre 40 anni, – ha detto il primo cittadino ercolanese – i livelli occupazionali e assistenziali, mi sono impegnato a contattare la Presidenza della Regione ed il Commissario ad Acta della Sanità in Campania affinché, nel pieno rispetto delle reciproche competenze, vengano valutate con i responsabili della struttura le soluzioni per scongiurare il ridimensionamento dei servizi erogati dalla struttura“.

I lavoratori del centro diagnostico ad inizi Dicembre erano scesi in piazza contro la cassa integrazione iniziata da ottobre 2015: “Nell’arco di pochi mesi – così recitava un volantino della Cgil  – si è assistito ad un valzer di cessioni di aziende tutte riconducibili alla proprieà del Centro Plinio, con acquisiti e cessioni di circa 10 aziende sanitarie gettando ulteriori ombre sulla già poco chiara gestione. L’azienda ha siglato un accordo sindacale con il quale smantella completamente il Plinio, facendolo diventare una società multi servizi con enorme ripercussione sulla tutele dei diritti dei lavoratori”.

Dario Striano