EMERGENZA CORONAVIRUS – Giungono a sei le vittime del pensionato del Santuario di Madonna dell’Arco: tamponi in ritardo da oggi tutti messi in quarantena

Sant’Anastasia – “Grazie di cuore agli operatori dell’Asl, al commissario prefettizio, alle forze dell’ordine, a tutti coloro che in queste ore ci sono stati accanto. Il Coronavirus è democratico, è una Livella, può arrivare ovunque. Due sono i tamponi positivi effettuati fino a stasera su ospiti della Residenza Anziani di Madonna dell’Arco ora in quarantena obbligatoria. Poco fa a me e a tutti gli altri confratelli è stato effettuato, per precauzione, il tampone, e mentre scrivo gli stessi operatori lo stanno effettuando a tutti gli ospiti e al personale delle case di riposo! Ci affidiamo alla Mamma dell’Arco che secoli fa, in questo giorno, dette vita al miracolo delle Stelle. Tengo a rassicurare i miei genitori, i miei parenti, i miei amici, che sto bene”. Così Padre Alessio Maria Romano il rettore del Santuario della Madonna dell’Arco, dentro il cui pensionato, ieri si è consumata la sesta vittima del coronavirus. Ieri è morta un signora a cui il medico curante già una settimana fa aveva chiesto fosse praticto il tampone, arrivato però solo lunedì. Stessa storia per altri tamponi, effettuati sulle salme di persone già morte, di cui due sono risultate positive al Covid-19. Da stamattina, medici, pazienti, personale e religiosi del Santuario che hanno avuto a che fare soprattutto col pensionato, sono in quarantena forzata.

 

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