Ercolano – In extremis, dopo averne proposto la caduta, il Pd locale e quello provinciale devidono di ricandidare a sindaco della città degli Scavi Ciro Bonajuto. “Ricordo tutto quello che avete detto e tutto quello che avete fatto. Ci avete chiamato di notte per rappresentarci il pericolo di un Buonajuto Bis e ci avete detto che bisognava mandare questa amministrazione a casa. – ha commentato Piero Sabbarese, ex esponente di spicco dei democrat non solo locali, che ha lasciato il partito qualche mese fa –  Mi sono detto “l’opposizione fa l’opposizione e non si tira indietro” e abbiamo firmato perché noi le cose in questi anni le abbiamo comunque tutte denunciate in Consiglio Comunale.  Ci avete detto che la città era nelle mani sbagliate e che dovevamo andare dal notaio, di notte, senza fare rumore. Io preferivo la mozione, cioè andare in consiglio e motivare la sfiducia, ma voi mi avete convinto. Va bene, andiamo dal notaio. Poi dopo qualche giorno ci avete richiamato e avevate cambiato idea: il notaio no, meglio la mozione. E va bene ho pensato, in fondo anche io volevo la mozione perché ne ho ancora di cose da dire. Avete scritto la mozione e poi me l’avete girata. Mi avete chiesto se avessi voluto integrarla, ma in realtà non potevo perché altrimenti non l’avreste firmata, perché le mie ragioni erano in antitesi con le vostre. Dopo 12 ore avete cambiato idea inspiegabilmente. Buonajuto non era più il mostro che dipingevate ma adesso cantavate il mantra del buon accordo. Allora mi son chiesto “Cosa significa sta cosa?”

Significa che vi siete chiusi in una stanza e l’accordo chiuso era sulle poltrone non sulle cose da fare in città. Significa che il PD è un partito senza coerenza perché i protagonisti pensano ai propri interessi politici personali e non al bene dei cittadini. Significa che dovreste avere almeno il coraggio di spiegare alla gente perché per bocca vostra si è passati dal voler ammazzare un mostro come Buonajuto a farci un accordo dopo.
I Mostri perché di questo parliamo, siete voi. Siete il peggio della classe dirigente e della cittadinanza che puntualmente vi candidate a rappresentare per stritolare tra le vostre poltrone, che sbandierate nei vostri comunicati stampa per sembrare più cattivi e meno sciocchi. Avete lasciato i giovani del PD in balia delle onde e ancora peggio avete lasciato che i militanti di Italia Viva vi offendessero con il peggior mobbing social mai visto prima. Senza proferire una sola parola per difendere una comunità che non è fatta solo da Consiglieri Comunali uscenti o candidati al consiglio comunale.
Quindi per concludere, il PD non si era veramente ingoiato il boccone amaro, cara Ercolano il boccone amaro lo vuole solo fare ingoiare a te”.