ELEZIONI AMMINISTRATIVE A VOLLA – Tornano in campo gli ex sindaci, scompaiono i “grillini”: una poltrona per sei alla Città Annonaria
Volla – Per le comunali di maggio, dopo l’ennesimo scioglimento del consiglio comunale, in città la parola d’ordine è “patto”. L’hanno fatto nel centro sinistra, quelli che dal centro sinistra se ne sono usciti, nel centro destra e nel centro. A Volla, una delle città più ballerine dal punto di vista della governance, nonostante sia anche una delle poche città sotto il Vesuvio dove è ancora possibile (?) costruire civili abitazioni, che qui spesso diventano incivili quando le infrastrutture intorno purtroppo non riescono a sostenere il peso e il numero di un’inurbazione certe volte senza senso, si vota dopo lo scioglimento “politico” del consiglio comunale, nel senso che non è dovuta intervenire la Prefettura come altrove per ingerenze col malaffare.
Qui la politica ha deciso che l’ex sindaco doveva andarsene a casa. Poco importa che poi l’hanno riproposto (Giuliano Di Costanzo nella foto a sinistra) e addirittura ne hanno ripescato un altro mandato a casa anche prima (Pasquale Di Marzo) nella foto a destra. Ecco i primi due nomi dei candidati a sindaco per le prossime elezioni: due ex sindaci, con storie politiche, professionali e personali diverse. Altri due candidati, il primo per una coalizione che guarda al centro destra ma si è costruita in città anche con le energie delle associazioni e dei gruppi politici è Lino Donato, veterano della politica locale, sintesi di un lavoro politico iniziato qualche tempo fa sulla scia di Fratelli d’Italia e l’entusiasmo di Giuseppe Annone.
L’altro è Giannluca Pipolo, ex assessore con l’ex sindaco e poi tra quelli che da dentro hanno mandato a casa Giuliano Di Costanzo. C’è poi il candidato di Potere al Popolo Gennaro Burriello e per finire Roberto Barbato outsider partitico, ma dentro alla politica perché impegnato da anni col terzo settore.
Queste elezioni amministrative sono la prova provata che un vero e proprio ricambio (e rilancio) della scena politica non c’è mai stato. Tornano in campo, infatti, ben due ex sindaci sostenuti da due coalizioni che qualche tempo fa potevano stare anche sottobraccio. Queste elezioni sono la prova provata che a Volla, la Dubai sotto il Vesuvio per via delle gru che fino a qualche anno fa facevano bella mostra in città, la politica non è ad appannaggio delle donne, almeno non al punto di una candidata “rosa” e soprattutto tra i tanti “patti” sembra si siano persi di vista i “progetti” o almeno non sono ancora stati proposti alla città. Sì perché in perfetto stile regionale e nazionale, anche a Volla si pensa ai nomi piuttosto che ai progetti.
Nel frattempo da domani si apriranno ufficialmente le danze con le presentazioni ufficiali di candidati e liste, anche se qualcuno pensa già a qualche cambiamento dell’ultima ora. E sempre da domani si assisterà anche alla “processione” dei politici regionali che verranno Volla a perorare questa o quell’altra causa, spesso non conoscendo le realtà locali. Il dato politico, ritorni di fiamma a parte di ex sindaci, ex assessori ed ex consiglieri comunali, è che almeno ufficialmente non esiste in nessuna lista il simbolo del movimento 5 stelle che proprio a Volla per ben dieci anni ha avuto un senatore della repubblica, di cui oggi se ne sono perse le tracce. “Alla luce dello scenario elettorale, particolarmente confuso, il movimento Free non sarà presente alla prossima tornata elettorale delle amministrative di Volla.
Pertanto, diffidiamo chiunque tenti, in questa fase, di accostare il nostro simbolo a quello di partiti e liste attualmente in campo”: queste le dichiarazioni rese in un comunicato stampa del coordinatore regionale del movimento Free di Josi Della Ragione. “Il nostro movimento politico – prosegue il coordinatore Danilo Cascone – è basato sulla partecipazione attiva e spontanea dei cittadini. Qualora non si presentino tali condizioni, da noi ritenute adatte, preferiamo non affrontare una tornata elettorale che alla base dovrebbe prevedere una progettualità solida, all’interno di percorsi coerenti coi nostri principi e valori”.
Il voto per il rinnovo del consiglio comunale del sindaco è previsto per il 25 e 26 maggio 2025 e fino alla presentazione ufficiale delle liste con tutti i candidati potrebbero succedere anche degli “sconvolgimenti”, non sui nomi dei candidati a sindaco ma sulle coalizioni che li sosterrebbero.
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