Non è passata la linea dell’acqua pubblica. C’era da aspettarselo. Alle elezioni suppletive del consiglio di distretto Sarnese Vesuviano per sostituire 10 componenti decaduti o dimissionari, i ‘Comuni per l’acqua pubblica’, però, riescono a eleggere 4 nuovi componenti per continuare la lotta per la pubblicizzazione del servizio idrico e “la fine della disastrosa gestione Gori”.

Questi i risultati in fascia A, comprendente i Comuni sopra i 30 mila abitanti:

Lista n. 1 Comuni per l’acqua pubblica, 231.800 voti  – 37,1%

Eletti gli attivisti dei comitati civici Giuseppe Grauso e Gianluca Napolitano, e il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno.

Lista n. 2 Pd-Forza Italia, 393.500 voti – 62,9%

Eletti Giovanni Palomba, sindaco di Torre del Greco, Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia, Antonio Emiliano Calise, consigliere comunale a Portici e dipendente della Gori, Antonio Giulio Sannino, indicato dal sindaco Ercolano Bonajuto e  Luigi Velotta, consigliere di San Giorgio a Cremano.

In fascia B, dove ricadono i Comuni tra 5mila e 30mila residenti:

Lista n. 1 Comuni per l’acqua pubblica. 195.800 voti – 35,9%

Eletto Rosario Bisogno, consigliere di Mercato San Severino

Lista n. 2 Pd-Forza Italia, 349.800 voti – 64,1%

Eletto Felice Rainone, ex coordinatore del distretto