La droga era nascosta in un giocattolo. Quando, ieri sera, gli agenti del nucleo investigativo del commissariato di Portici, dopo un lungo appostamento, hanno fatto irruzione nell’appartamento del Centro Storico di un pregiudicato, sono stati insospettiti dalla presenza di un bambolotto giocattolo, al cui interno sono stati poi rinvenuti 170 euro in banconote di vario taglio e 30 g tra hashish e marjuana suddivisa già in bustine pronte per la vendita.
Un altro arresto nel “Borgo Antico” della città. A due passi dal Santuario di San Ciro smantellata un’altra piccola centrale dello spaccio. Protagonisti ancora una volta gli uomini del commissariato di Portici, già autori, nelle scorse settimane di diversi arresti in flagranza per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi del Centro Storico della città: zona che seppur ricca di attrattori turistico-culturali è divenuta una paradossale area di periferia che divide in due il comune vesuviano.
A finire ieri sera in manette Emanuele Di Palma, 37 anni, pregiudicato per gli stessi reati. L’operazione in flagranza di reato è stata possibile dopo uno studiato appostamento che ha permesso di fermare anche diversi acquirenti, trovati in possesso di dosi di hashish e marjuana.
Condotto ieri sera in carcere, stamane Emanuele di Palma è stato trasportato in Tribunale per essere giudicato per direttissima.
Dario Striano
I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.