Dopo o scioglimento del Consiglio l’ex sindaco Giuliano Di Costanzo incontra il Commissario: “Auguro a tutta la comunità di Volla i miei profondi auguri”
Volla – “Oggi Lunedi 11 Novembre ho incontrato il vice Prefetto, dott., Sergio Di Martino, al quale rinnovo il mio sincero in bocca al lupo. Nel giorno del mio 48 esimo compleanno sono io che rivolgo al Commissario ma soprattutto a tutta la Comunità vollese i miei auguri di vero cuore.
Terminano sette giorni molto provanti, sia dal punto di vista fisico sia e soprattutto dal punto di vista psicologico. Il Consiglio del 4 Novembre rappresentava uno spartiacque fondamentale per continuare le procedure verso le nuove assunzioni. Invece il Consiglio è stato tranquillo fino all’ultimo minuto dell’ultimo punto all’ordine del giorno, quando il Presidente del Consiglio, eletto in maggioranza, Ciro Petrazzuolo senza neanche dichiararsi e dopo che aveva rassicurato tutta la maggioranza sul voto sul bilancio, ha votato contro ed è scappato via come un ladro, aggiungendosi agli altri due fuori usciti dalla maggioranza”. L’ormai ex sindaco di Volla Giuliano Di Costanzo è chiaro e non ha peli sulla lingua.
“In questi tre anni hanno creato solo problemi e destabilizzato più volte la tenuta della maggioranza, schierandosi spesso e volentieri al fianco della minoranza e a quel sistema politico che non fa crescere il nostro territorio e che fin da subito ci eravamo prefissi di combattere.
Continuo a non darmi una logica spiegazione. Le difficoltà non le abbiamo mai nascoste, abbiamo sempre ammesso la lentezza ma mai mi sono sottratto all’impegno e alla volontà di provarci e trovare soluzioni. Spesso però ci si trova davanti ad un muro di gomma, che poteva e può essere abbattuto solo con nuove assunzioni e facendo chiarezza.
Neanche per me è stato facile, lo sconforto spesso è stato fortissimo ma mai ho pensato di tradire la causa o provare scorciatoie per interessi personali.
Ora dobbiamo guardare solo al futuro prossimo sperando che le prospettive siano migliori per tutti. Non solo per la nostra Volla ma anche e soprattutto per le tante guerre in corso che, seppur apparentemente lontane, hanno forte conseguenze per noi tutti. E principalmente è umanamente inaccettabile nel 2024. Ma vi è un’unica strada – conclude Di Costanzo – istituzioni e forze dell’ordine non possono nulla da sole , se ognuno di noi, a cominciare all’interno delle nostre famiglie, non smette di delegare agli altri. Ognuno deve fare il proprio dovere”.
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