Don Ciccio: “La diseducazione dei figli è colpa dei genitori”. Parte il progetto “Adotta una regola”

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Sant’Anastasia – In Santa Maria La Nova gremita per la consegna del ricavato di un mercatino ed il lancio del progetto “Adotta una regola” risuonano forti le parole del parroco Don Ciccio D’Ascoli:”La scuola non può fare tutto. Se i giovani d’oggi non hanno valori e punti di riferimento è soprattutto perché manca il valore della famiglia. E’ la famiglia ad essere in crisi, sono i genitori che non sono più gli educatori primari come una volta. Non dovete lasciare i vostri figli parcheggiati davanti alla TV, al pc, nei locali con le macchinette, ai videogiochi… per essere più liberi. Se saranno, poi, cittadini ed uomini senza valori la colpa è vostra. E’ più che mai necessario dare una svolta, ritrovare e vivere valori fondamentali come l’amore, la solidarietà, il rispetto delle regole”.  “E’ necessario – aggiunge il sindaco Carmine Esposito – che le nostre nuove generazioni abbiano modelli positivi a cui ispirarsi e la famiglia ha un ruolo primario nell’educare, come ha detto don Ciccio, al rispetto delle regole fondamentali universalmente riconosciute, come la solidarietà, la legalità, l’accoglienza dell’altro, l’amore per essere certi di formarli e prepararli ad società futura migliore, in cui i valori siano veramente vissuti”. Ad ascoltare ed applaudire, durante la Santa Messa di domenica sera, soprattutto i docenti, i genitori e gli alunni del I° Istituto Comprensivo “Ten. Mario De Rosa”, ma anche i fedeli che si sono trovati “dentro” la presentazione del progetto di legalità, nato dai docenti Nunzia De Falco, Rita Fattoruso e Maria Rosaria Iorio, “Io adotto una regola! E Tu?”. “E’ un progetto che vede la nostra scuola – spiega la dirigente Maria Capone – proiettarsi nel territorio, con il sostegno del sindaco e dell’Amministrazione e con la partecipazione dei commercianti, per interrogare ed interrogarci sull’importanza di seguire le regole e di averle come fondamenta della propria formazione”.

Il “piano di legalità” della scuola è fondato, oltre che sulla preventiva preparazione degli alunni, su di un questionario da somministrare alla cittadinanza, che potrà indicare quale regola adottare perché in paese non viene più seguita; perché un ragazzo trasgredisce le regole della società; quali sono in paese i comportamenti trasgressivi più frequenti.
Dal 27 gennaio al 28 febbraio, presso 55 esercizi commerciali che espongono l’apposita locandina – “Io adotto una regola! E Tu?” – sarà possibile compilare il questionario in forma anonima e contribuire ad indicare quale regola in paese è la più sentita come mancante e da riscoprire e impegnarsi a vivere.  Non a caso, infatti, i risultati dell’indagine, valutati dal corpo docente, saranno consegnati al Sindaco il 21 marzo, giornata della legalità. L’Ente ha patrocinato e sostenuto l’iniziativa ed il Sindaco ha coinvolto tutti gli uffici comunali che hanno rapporto con il pubblico per ampliare la partecipazione dei cittadini al progetto invogliandoli a compilare il questionario.

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