Dissuasori in via Gramsci a Somma Vesuviana: per installarli si mobilitano Sindaco e Vice Sindaco, le dichiarazioni del consigliere comunale di opposizione Salvatore Rianna

 

“In piena pandemia, a Somma Vesuviana, ci sono un sindaco e un vicesindaco che, addirittura a firma congiunta, vanno oltre le proprie prerogative e dispongono l’installazione di dissuasori di sosta in via Gramsci. Fanno da soli, con una disposizione datata il 23 marzo e firmata sia da Salvatore Di Sarno, sia dal suo vice Sergio D’Avino. Il consigliere di opposizione Salvatore Rianna, a proposito della vicenda, ha presentato un Question Time affinché si faccia chiarezza sulla vicenda. “Qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato, ma come può essere altrimenti quando si leggono atti del genere, palesemente sintomo di ignoranza amministrativa tipiche del nuovo stile “Modello Somma”? Dove si è mai visto un duo simile, parlo del sindaco e del suo vice, che nemmeno sanno quale sia il proprio ruolo tanto da ordinare d’imperio che si installino dissuasori in una strada della città, indicando precisamente all’altezza di quali attività vadano allocati?” afferma il consigliere Rianna in un comunicato. Nel testo del Question Time che si discuterà in consiglio comunale e che ha lo scopo di fare chiarezza sulla vicenda, il consigliere Rianna evidenzia anche che la disposizione prodotta da sindaco e vice, è stata indirizzata al comandante della Polizia Locale e non al responsabile dei Lavori Pubblici “Un’assurdità – dice Rianna – non solo si predispone un atto senza alcun senso, preoccupandosi che vi siano le firme dei vertici dell’Amministrazione, ma lo si inoltra a chi è deputato al massimo a fornire un parere, evitando di rivolgersi al soggetto competente, a chi cioè dovrebbe emettere il provvedimento. È il dirigente che deve disporre (fatti salvi i casi di urgenza), non si comprende come mai questo provvedimento sia così importante da richiedere il “sigillo” delle due prime cariche del paese che francamente dovrebbero occuparsi di ben altro. Auspicabile lo si spieghi in Consiglio Comunale, chiarendo come mai questi dissuasori in particolare sono palesemente diversi da altri, pure recentemente installati, e tanto rilevanti da meritarsi il sigillo di Sindaco e Vice Sindaco”.

 

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