“Delito d’onore” (o del disonore) a Napoli. Uccisero e seppellirono l’amico, colpevole di aver sedotto “la donna sbagliata”. Arrestati a Viterbo i presunti killer.
“Delitto d’onore” (o, per meglio dire, del disonore) a Napoli. Uccisero e seppellirono l’amico, colpevole di aver sedotto “la donna sbagliata”. Arrestati a Viterbo i presunti killer.
Le Squadre Mobili della Questura di Napoli e di Viterbo hanno arrestato Gaetano Formicola e Giovanni Tabasco, entrambi di 20 anni, ritenuti gli assassini di Vincenzo Amendola, il 18enne ucciso con colpi di pistola in faccia e sotterrato in un terreno del quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli, perché “colpevole” di aver sedotto la “donna” di uno dei capicamorra della periferia est di Napoli.
La vittima è stata uccisa lo scorso 5 febbraio e il suo corpo ritrovato 14 giorni dopo. Il 19 febbraio scorso tramite il fermo, ad opera della Polizia, di un altro giovane, di 23 anni, amico della vittima, ritenuto coinvolto nell’omicidio, è stato possibile ricostruire la dinamica della vicenda e le motivazioni che hanno spinto al brutale assassinio.
Dario Striano
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