Dal Quartiere Mercato di Napoli, euro falsi in Italia e all’estero, maxi blitz dei carabinieri
Sin dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri del comando antifalsificazione monetaria stanno eseguendo a Napoli, in altre località italiane e in Francia, un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di decine di persone gravemente indiziate, a vario titolo, di vendita di valuta in euro contraffatta in Italia ed all’estero.
A tredici indagati viene contestato il reato di associazione per delinquere.
Nel corso delle indagini è emerso il profilo della finalità di agevolazione del clan camorristico “Mazzarella”.
Nell’operazione sono impegnati oltre 300 carabinieri.
I dettagli dell”operazione saranno resi noti durante la conferenza stampa presieduta dal procuratore Nicola Gratteri che avrà inizio alle 10,30 odierne negli uffici della procura della Repubblica di Napoli. Dieci euro era il costo reale per una banconota da 100 euro: questo il rapporto economico. “Le banconote erano fatte tanto bene da essere classificate come di alto profilo”, dalla banca centrale Europea. In un caso, un acquirente ha pagato le banconote versando al clan una banconota falsa: in questo caso l’affiliato si è beccato una lavata di capo da parte del boss che ha riconosciuto in un secondo memomento la banconota falsa Made in Mercato-Pendino.
Poche settimane fa sono stati arrestati a Capodichino tre cittadini francesi che avevano acquistato circa 200mila banconote false.
I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.