Da centro-storico a periferia abbandonata: lo strano epilogo del mercato di Portici.
PORTICI – Può il più importante asse viario cittadino divenire luogo di periferia?! Può la “vera Portici”, quella del centro-storico, continuare ad essere luogo di illegalità e microcriminalità diffusa? Può il polmone economico-culturale della città essere considerato area di degrado? Una nuova istanza presentata in questi giorni al Sindaco Marrone dal giovane consigliere, Mauro Mazzone, ha avuto ad oggetto la situazione dell’asse mercatale porticese. Dopo che Venerdì 15 Ottobre, una giovane mamma è stata investita da un Suv in Via Arlotta, nonostante il divieto per gli autoveicoli di transitare, il giovane rappresentate di “GO!” ha richiesto una maggiore attenzione per quanto riguarda la sicurezza del mercato. L’istanza ha trovato il supporto di numerosi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione: tra cui spiccano i nomi di Di Bartolomeo, Bimonte e Fimiani (“Un progetto per Portici”), Miranda (UdC), Sannino e Viscardi (Rinnovamento Democratico Adesso), e del capogruppo del PdL Vincenzo Ciotola. Alle richieste dei rappresentati del consiglio cittadino si aggiungono da tempo quelle delle varie associazioni porticesi: “La zona a traffico limitato non viene mai rispettata- ha detto ai nostri taccuini Antonio Lippolis, presidente di “Borgo Antico”- poiché la stazione di controllo dei vigili viene posta soltanto all’ingresso di Via Marconi, tralasciando, dunque, gli altri due punti di accesso. Più volte ho segnalato la situazione alle istituzioni, ma niente è mai cambiato: il mercato è rimasto un’area di degrado e di illegalità. Pensavo qualcosa cambiasse con l’avvento del nuovo sindaco, ma ad ora ho assistito soltanto a belle promesse. Pare che addirittura la situazione sia peggiorata. La zona è ancora più sporca, e l’abusivismo è maggiore. Eppure insieme ad altre associazioni cittadine (Asscom, Confsercenti) abbiamo progettato numerose iniziative, in grado di rivalutare l’area”. Alla vecchia proposta di installare un circuito di telecamere, volto a combattere microcriminalità, e assicurare sicurezza stradale, si sono aggiunte le idee di rendere l’area un centro-commerciale naturale, dotato di un efficiente sistema parcheggi; e di estendere il sistema di raccolta differenziata anche alla zona del borgo antico. “Con la realizzazione di questi progetti- conclude Lippolis- il centro-storico cittadino potrà essere rivalutato. Mi auguro (e sono sicuro), che il nuovo sindaco porterà a compimento le belle proposte, promesse durante la campagna elettorale”.
Dario Striano
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