Crisi del turismo, l’Sos di imprese e sindacati campani: subito la cassa integrazione, stop alle tasse e corsi di aggiornamento professionale per i lavoratori
Il comitato esecutivo dell’Ente Bilaterale Turismo Campania (Ebtc), composto dai rappresentanti delle associazioni datoriali e delle sigle sindacali, si è riunito per discutere della crisi della filiera turistica regionale determinata dalla diffusione del virus Covid-19. Al termine dell’incontro, il comitato esecutivo ha sottoscritto un documento attraverso il quale si chiedono alla Regione misure a sostegno delle imprese e dei loro dipendenti, intensificazione dei percorsi di aggiornamento professionale dei lavoratori, confronto continuo sulle problematiche della filiera turistica. Sotto il primo profilo, l’Ebtc ha ribadito il contenuto dell’Avviso comune per le politiche attive a sostegno dei lavoratori e delle imprese del turismo danneggiati dall’epidemia Covid-19, già condiviso a livello nazionale dalle associazioni datoriali e dalle sigle sindacali. Nel testo si invocano risorse per finanziare gli ammortizzatori sociali, modifiche della normativa in materia di Cassa integrazione guadagni (Cig) in modo tale che quest’ultima possa essere concessa anche ai lavoratori stagionali, senza limiti di sorta, attraverso procedure rapide, sulla base della causale riconducibile allo stato di crisi innescato dal Covid-19 e fino al superamento della fase attuale. Infine, si chiede la sospensione dell’obbligo di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, oltre che delle imposte dirette e indirette. Quanto al secondo profilo, l’Ebtc ha proposto alla Regione il finanziamento di percorsi di aggiornamento professionale per i lavoratori stagionali in stato di disoccupazione involontaria che consentano a questi ultimi di non uscire dal mercato del lavoro e di acquisire competenze in linea con le attuali richieste della domanda”. Nella foto il nuovo presidente Luana Di Tuoro
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