Controlli e arresti: non si ferma il lavoro degli agenti della Polizia Ferroviaria di Napoli
Durante il week end del primo maggio, l’attività degli agenti della Polizia Ferroviaria, sui treni e nelle stazioni della Campania, ha consentito di controllare 1.225 persone sospette e di trarre in arresto 4. In particolare ieri, personale del Compartimento Polizia Ferroviaria, ha proceduto al fermo di P.G. di 3 uomini in quanto resisi responsabili del reato di rapina aggravata dall’uso di arma da taglio in concorso.
I tre uomini italiani, due trentacinquenni e un trentatrenne, tutti con numerosi precedenti di polizia e senza fissa dimora, durante la notte, in Piazza Garibaldi, sotto la minaccia di un coltello, hanno costretto un 34enne napoletano a consegnare loro la somma di 130 euro. Quest’ultimo si è rivolto ai poliziotti in servizio presso il Settore Operativo di Napoli Centrale fornendo una descrizione dettagliata dei rapinatori, sulla base della quale è stata avviata una veloce indagine che ha permesso di individuare gli autori della rapina, già noti alle forze dell’ordine, poi riconosciuti dalla vittima. Su disposizione del PM, i tre fermati sono stati associati presso il carcere di Poggioreale.
Nella stessa giornata, nel corso dei servizi di vigilanza all’interno della Stazione di Napoli Centrale, gli agenti hanno riconosciuto e arrestato un uomo pachistano sessantacinquenne, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Latina. L’uomo, lo scorso mese di dicembre si era reso responsabile, a bordo di un treno regionale sulla tratta Roma-Napoli, del reato di rapina aggravata ai danni di un cittadino dello Sri Lanka: l’uomo dopo aver fatto bere alla vittima una bevanda nella quale era stata aggiunta sostanza soporifera del tipo benzodiazepine, si era impossessato della somma di oltre 1.400 euro. Le indagini dei poliziotti, anche grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno permesso di individuare lo straniero che ieri è stato rintracciato in stazione e, in esecuzione dell’ordinanza, associato presso il carcere di Poggioreale.
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