San Giorgio a Cremano. La seduta odierna è stata sciolta per mancanza di numero legale. I partecipanti al primo appello risultavano 11 poi in seguito sono diventati 9.

Il presidente del consiglio comunale Giuseppe Giordano è così passato a discutere il primo argomento dell’ordine del giorno di seconda convocazione(rettifica delibera C.C. n.131 dell’1/8/17), ma poco prima che si potesse iniziare a discutere è stato fermato da un ulteriore verifica del numero legale, decretando di fatto con 8 presenti lo scioglimento dell’adunanza.

Intanto in città il Movimento 5 Stelle indice una conferenza stampa riguardante un esposto a Procura e Corte dei Conti del senatore Sergio Puglia  e dei consiglieri comunali grillini, circa la situazione del “servizio civile fantasma”.

I contenuti dell’esposto saranno evidenziati domani alle 12 presso la sede sangiorgese del Movimento, sita in via De Lauzieres 3A.

“Da anni il Comune di San Giorgio a Cremano, attraverso l’istituzione di un servizio civile fantasma, sta perpetrando un raggiro in piena regola sulla pelle di una delle fasce più deboli e bisognose della comunità. Una vergogna sulla quale oggi indagano le autorità competenti, grazie ad un esposto presentati dal Movimento 5 Stelle alla Procura della Repubblica di Napoli e alla Corte dei Conti della Campania” affermano i consiglieri comunali pentastellati Nola, Cascone, Tremante ed il senatore Puglia.

“Su espressa richiesta in Consiglio comunale e ai responsabili degli uffici comunali competenti abbiamo scoperto che, nel segreto generale, dapprima il sindaco Mimmo Giorgiano e successivamente il suo successore, l’attuale primo cittadino Giorgio Zinno, hanno stipulato e rinnovato di propria iniziativa e senza coinvolgere la giunta, come la legge dispone, accordi di partnership con l’associazione “Insieme per la Vita”  per l’istituzione di un servizio civile. Un accordo che prevede di ospitare ben 20 ragazzi in locali del Municipio di San Giorgio a Cremano, per essere inseriti in progetti di assistenza agli anziani. Volontari selezionati all’insaputa del Comune, di cui non è la tipologia di attività svolta e che non hanno mai messo piede nel palazzo comunale, nonostante sia stato formalmente individuato come sede del progetto. Né risulta ai Servizi Sociali che anziani residenti a San Giorgio a Cremano ricevano assistenza da  giovani arruolati attraverso il servizio civile. Un servizio fantasma su cui speriamo sia fatta presto chiarezza. Così da mettere in luce le responsabilità e comprendere chi è in che modo, tra i nostri attuali ed ex amministratori, ha tratto beneficio da quella che sembra avere tutti i connotati di una truffa”

Foto d’ archivio

Roberto Liucci