Commissione elettorale a San Giorgio a Cremano – M5S:“ Di Giacomo dimettiti”, il consigliere di Iniziativa Sangiorgese: “ La legge ci da ragione, si mettessero l’anima in pace”
San Giorgio a Cremano. E’ da tempo, ormai, che i rapporti sono tesi tra il Movimento 5 Stelle e l’ex leader di Forza Italia, eletto tra le file dell’opposizione e passato in seguito alla maggioranza targata PD del sindaco Giorgio Zinno.
Basta farsi un giro sui social e si potrà notare come sia facilissimo assistere alle diatribe virtuali (quasi quotidiane) tra i supporter pentastellati ed il consigliere di Iniziativa Sangiorgese, reo di mostrare la sua posizione anti- grillina sia locale che nazionale.
Nel 2015 fu eletto come membro di opposizione nella commissione elettorale (composta da 2 membri di maggioranza ed 1 di opposizione) ed Il Movimento, in seguito al passaggio tra le file della maggioranza, ora ne chiede le dimissioni, poiché è di fatto caduta la funzione di equilibrio politico prevista dalla normativa.
Altro punto di discordanza è la modalità di designazione degli scrutatori: i grillini preferirebbero affidarsi al sorteggio puntando il dito contro l’ex leader forzista il quale ha sempre optato per la nomina diretta.
“E’ un attacco sterile ed improntato sulla persona”– attacca Ciro Di Giacomo – “ Le nomine sono legali ed è legale anche la mia permanenza all’interno della commissione. Ogni anno con il sorteggio si verificano due grandi problemi” – precisa il consigliere di maggioranza – “ il primo è la designazione di persone non intenzionate a svolgere il compito e secondo la ressa fuori ai seggi dovuta all’affluenza di persone che vorrebbero prendere il posto degli assenti, generando altresì problemi di ordine pubblico. Pertanto poco importa di quello che pensano i grillini, la legge ci consente di andare avanti e noi lo faremo” – continua – “Procederemo per le nomine, nominando soggetti capaci e preparati senza alcun tornaconto. Si mettessero l’anima in pace”.
“ Nel luglio del 2015 fu insediata la commissione elettorale comunale e la regola vuole che ci sia una rappresentanza della maggioranza ed una dell’opposizione, nel 2017 Di Giacomo dichiarò di voler aderire tra le file della maggioranza, facendo cadere uno dei cardini principali della composizione della commissione elettorale”- dichiara il capogruppo M5S Pasquale Maiolino – “ dunque chiediamo ufficialmente che faccia un passo indietro e che il ruolo che spetta ad un membro dell’opposizione sia effettivamente lasciato ad un membro della minoranza”.
Roberto Liucci
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