Clinica Lourdes, crisi economica e danni arrecati dall’operato dell’ Asl
Clinica Lourdes inizia ad operare nel 1961diventando così un pezzo di storia del territorio vesuviano e una delle eccellenze sanitarie non solo di Napoli, ma dell’intera Regione Campania. Dopo circa 53 anni di attività, la Clinica vive probabilmente il suo peggiore periodo da un punto di vista economico. Questa condizione ha portato la Lourdes a tagliare il personale, ridurre in alcuni casi le ore di lavoro e ad oggi gli operatori non hanno ancora ricevuto le mensilità di Aprile e Maggio. “Abbiamo avuto un incontro pochi giorni fa con il Prefetto che si è fatto da garante per far rispettare gli impegni salariali” ha dichiarato il sindacalista della CISL Franco Reale -prima di quest’incontro eravamo piuttosto sconfortati, ora riusciamo ad essere leggermente ottimisti, nonostante ci siano molti problemi organizzativi causati dalla carenza di personale-afferma. Secondo Reale, le responsabilità sono riconducibili sia alle errate scelte imprenditoriali che si prendono nei Consigli Di Amministrazione, sia ad una cattiva gestione economica e politica della Sanità.“L’Italia non è un paese come la Germania dove il lavoratore presenzia i CDA, noi italiani subiamo letteralmente le decisioni potendole contrastare fino ad un certo punto” prosegue, -inoltre l’ASL ci ha detto formalmente che alla struttura può essere riconosciuto l’accreditamento, ma di fatto è ancora tutto bloccato-. Anche il Sindaco di Massa di Somma punta il dito contro l’ASL :“è dal 2012 che l’ASL ha fatto il primo passo per il riconoscimento dell’accreditamento e dopo due anni non l’ha ancora concesso” dichiara Zeno –Io come Sindaco è da 7 anni che mi assumo la responsabilità di tenere aperta la struttura con Decreto personale, benché non vi sia parere dell’ASL che è preventivo rispetto al rilascio dell’autorizzazione- conclude il Sindaco.
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