Cinque concerti, uno ogni venerdì in cui i migliori musicisti del panorama jazz internazionale saliranno sul palco del nuovo teatro di Somma Vesuviana.
Somma Vesuviana – E’ Pietro Condorelli, chitarrista di fama internazionale e docente del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ad aprire, venerdì 27 febbraio, la rassegna proponendo il suo ultimo progetto “Jazz: ideas and songs”. Brani originali e riletture, readings di testi provenienti da autori in qualche modo vicini al jazz come Jack Kerouac. Una sorta di “continuum” teatrale che vede, insieme al collaudato trio del chitarrista campano, la collaborazione di una delle più promettenti vocalist tra le nuove giovani leve partenopee, Simona Boo, e della valentissima flautista casertana, Francesca Masciandaro. La seconda serata, venerdì 3 marzo, sarà la volta di Mafro Quartet, con il progetto “More Afro Mood” che farà da ponte fra il jazz d’origine e quello moderno. Venerdì 13 marzo, invece, sul palco saliranno i Brooklyn Beat con Domenico Sanna al piano, Ameen Saleem al basso e Dana Hawkins alla batteria; musicisti internazionali alla continua ricerca del beat, della musica afroamericana, del r&b e del swing. La rassegna seguirà con il PerfecTrio di Roberto Gatto che presenterà il nuovo album “Starship for Lovers” e, grazie anche all’uso del piano Fender, di synth analogici e di loops, mostrerà il legame tra jazz e musica progressive. Chiuderà la prima edizione di SummArte in Jazz, messa in piedi grazie alla collaborazione di “E.R.A.”, con direzione artistica di Mauro Seraponte e Alberto Bruno, il sassofonista Scott Hamilton e il pianista Andrea Pozza con il progetto “I Could Write A Book” inciso nelle cave del Castello di Certaldo in Toscana, toccando le radici del jazz e degli standard più emozionanti.
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