Certificati di idoneità medica falsi: la Procura della Repubblica sospende per un anno il medico che li rilasciava

Al termine di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri Tutela del Lavoro di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare interdittiva, emessa dall’Ufficio Gip del locale Tribunale, con la quale si è disposta la sospensione dall’esercizio della professione medica (per la durata di dodici mesi), nei confronti di un professionista gravemente indiziato di aver rilasciato numerosi certificati medici ideologicamente falsi.

Le attività investigative, anche di natura tecnica, hanno fatto emergere la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti di un medico competente aziendale, il quale avrebbe certificato l’idoneità sanitaria alla mansione di numerosi operai e dipendenti, senza mai sottoporre i predetti lavoratori a regolare visita medica. Nello specifico, secondo quanto ricostruito attraverso controlli mirati svolti negli stabilimenti produttivi che si avvalevano delle prestazioni dell’indagato, il medico competente avrebbe redatto oltre 80 certificati di idoneità sanitaria ideologicamente falsi, che venivano poi rilasciati nei confronti di ditte situate nei comuni di Sant’Antimo, Nola, Ottaviano, Palma Campania, Castellammare di Stabia, Poggiomarino e San Giuseppe Vesuviano.

Oltre alla sospensione dall’esercizio della professione medica, il Gip di Napoli Nord ha accolto anche le richieste di applicazione di misure cautelari reali formulate dal locale Ufficio di Procura, disponendo il sequestro preventivo delle quote sociali e del complesso aziendale utilizzato dal professionista per svolgere la propria attività professionale, nonché sottoponendo a sequestro parte delle somme di denaro costituenti il profitto dei reati di falso ideologico consumati.

 

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