Camorra: blitz contro i clan Moccia e Belforte, 26 arresti tra Napoli e Caserta

OPERAZIONE CC A POZZUOLI

L’operazione vede impegnati gli agenti del commissariato di Afragola, diretto dal vice questore Sergio Di Mauro, i colleghi della squadra mobile delle questura di Napoli e i carabinieri del comando territoriale di Castello di Cisterna. Questo nuovo clan, formatosi nel Rione Salicelle ( al centro della faida dei carbonizzati, insieme al Parco Verde) si stava imponendo anche nei comuni di Casoria, Crispano e Cardito. Per gli inquirenti il nuovo gruppo farebbe riferimento al clan Moccia (anche se una sentenza del tribunale dell’ottobre scorso ha dichiarato che il clan si è estinto). Tra le 17 persone fermate oggi da Polizia e Carabinieri nell’ambito di un’operazione congiunta anticamorra della Procura Antimafia di Napoli, figurano anche i fratelli Mariano, Aniello e Carlo Barbato e la loro madre, Patrizia Bizzarro. Secondo quanto accertato, era Mariano Barbato, 25 anni il capo di questo nuovo gruppo camorristico attivo tra Afragola, a Casoria, Caivano, Crispano e Cardito, nel Napoletano. Insieme ai fratelli Aniello e Carlo e alla madre Patrizia Bizzarro, donna di camorra che comandava e disponeva le attività del clan (tra cui estorsioni e spaccio), imponeva ai commercianti della zona un istituto di vigilanza chiedendo la disdetta di quello sotto contratto. Un’operazione congiunta di Polizia e Carabinieri effettuata all’alba nel Napoletano ha portato al fermo di 17 esponenti del clan di Camorra ‘Moccia’. I fermati sono indiziati d’associazione di tipo mafioso, porto abusivo d’arma da fuoco e estorsione aggravati dalle finalità mafiose. Secondo le indagini della Dda di Napoli, il gruppo si stava estendendo dal rione Salicelle di Afragola, a Casoria, Caivano, Crispano e Cardito, dopo una scissione che ha causato un conflitto interno al gruppo con alcuni omicidi. All’operazione – si è appreso dalla Questura e dal Comando provinciale dei Carabinieri del capoluogo campano – hanno preso parte i carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna e gli agenti della Squadra mobile di Napoli. Il decreto di fermo è stato emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli al termine di indagini congiunte di Polizia e Carabinieri sul gruppo criminale del quale facevano parte i 17 fermati, riconducibile – secondo gli investigatori – al clan ‘Moccia’. Blitz nel casertano, 9 arresti, sequestri decine mln Operazione interforze, con 9 arresti e sequestri per parecchie decine di milioni di euro, dei Carabinieri del reparto operativo di Caserta, della Guardia di Finanza di Marcianise, e della Polizia di Stato di Caserta, nei confronti del clan Belforte di Marcianise, nel Casertano. Le forze dell’ordine hanno sequestrato ditte, abitazioni e società riconducibili a persone ritenute legate al clan per parecchie decine di milioni di euro.

 

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