BUFERA PRIMARIE PD – Le accuse di Grillo, Bassolino verso il ricorso e Borriello scoperto a dar monetine vuole querelare Fanpage. La Procura apre un fascicolo sulle primarie
“Dopo la GomorraPd di Casavatore questo fine settimana si sono consumati brogli e compravendita di voti durante le primarie piddine di Napoli come dimostrato dalla video inchiesta di Fanpage. Invitiamo i cittadini a rivolgersi alle autorità giudiziarie e denunciare senza timore i brogli piddini ormai conclamati. #DenunciamoIlPd!”. Così il blog di Beppe Grillo, nell’introduzione a un post pubblicato questa mattina, attacca il Pd e le primarie a Napoli dopo la presunta compravendita di voti emersa da alcuni video ieri. “Valeria Valente ha qualcosa da dire su questo video? Può fare chiarezza immediatamente su ciò che accaduto ieri a Napoli durante le primarie del Pd che l’hanno vista vincitrice? Tacere altrimenti significa essere e rimanere complici», sin legge poi nel post, a firma di Roberto Fico, che sottolinea: «Il Pd è da commissariare e per decenza e per rispetto dei cittadini non dovrebbe proprio presentarsi alle elezioni”. Intanto dalla cabina di regia del comitato pro Bassolino alle primarie del Pd, minaccia il ricorso per invalidare le Primarie. Tempi tecnici entro stasera e se la Commissione di garanzia per le Primarie del Pd (presidente Giovanni Iacone da Portici e capo dell’opposizione in consiglio nella città che fu governata dall’attuale senatore Enzo Cuomo) ha deciso che in assenza di ricorsi non terrà conto dell’evidenza del video di Fanpage.it e il consigliere filmato ad elargir monetine Antonio Borriello (Bassoliniano della prima, seconda e terza ora, fino all’appoggio fulminante alla Valente) ha deciso di querelare il quotidiano on-line (reo solo di aver documentato quello che accadeva fuori i seggi), la Procura della Repubblica di Napoli ha aperto un fascicolo su Le primarie del Pd. L’ennesimo, al punto che “Dopo aver visionato le immagini che girano sul Web – afferma in una nota il consigliere comunale dei Democratici Carmine Attanasio – penso che il PD, a prescindere da eventuali ricorsi, debba assumere provvedimenti immediati affinché sia garantita alla Valente la possibilità di concorrere alla corsa per la poltrona di Sindaco senza ombre che possano oscurare la sua campagna elettorale e con l’appoggio di tutto il partito. Per questo motivo chiedo che le votazioni siano ripetute solo nei seggi incriminati o addirittura attraverso un ballottaggio tra i primi due in tutti i seggi. E’ la soluzione più trasparente e si potrebbe votare già domenica 20 marzo”.
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