Bosco di Portici: degrado o risorsa?

10940472_1528815877343122_1808462225472914897_nRappresenta il polmone verde di una città di 4km2, soffocata dal cemento e dall’alta densità abitativa, ma, nonostante ciò, il Bosco di Portici risulta essere chiuso al pubblico da oltre due anni.

Mercoledì 21 Gennaio 2015, nella sede di LeD di Via Università 44 a Portici, si terrà un convegno riguardante l’attuale situazione del Bosco Reale, a cui parteciperanno il Sindaco di Portici, Nicola Marrone, il segretario provinciale del PD, Luciano Crolla, il consigliere metropolitano, Antonio Borriello, e gli Assessori comunali, Antonio La Storia (Urbanistica) e Natale Barile (Ambiente): “La riflessione va fatta sulla non consapevolezza degli amministratori sia locali che provinciali, che non lo ritengono una risorsa ma un peso per i costi di gestione.-ha detto il presidente di LeD, Giuseppe Giammetti-Se lo si inquadra nel discorso della Reggia e del Galoppatoio coperto e in quello sul bosco superiore, il Real Sito può rappresentare indubbiamente una risorsa sicuramente produttiva per la cittadinanza. Penso che debba rappresentare uno scenario bellissimo per la realizzazione di eventi storici. Se solo riuscissimo a riprodurre sulla esedra, nei viali e nel piccolo anfiteatro rappresentazioni in costume d’epoca con spaccati di feste che si organizzavano nel sito con la corte della regina , sono convinto che diventerebbe un polo di attrazione di qualità. Se aggiungi che dando valore all’Accademia degli artisti che insegna musica ai ragazzi disagiati si potrebbe, addirittura, formare una orchestra di ragazzi che suonerebbero musica dell’Ottocento, non trascurando riferimenti a Mozart. Il sito potrebbe essere l’occasione per una narrativa itinerante per riappropriarci delle nostre radici e per educare al bello. In sintesi, ecco cosa significa investimenti produttivi nella cultura. Il monumento da se non affascina anche perché l’Italia ne è piena, e meno male. Ma quando un monumento viene vissuto come rappresentazione di vita quotidiana utilizzando l’arte, il cibo, i costumi , può diventare tutta un’altra storia. Infine c’è tutta la questione di acquisizione del bene ora che l’ente Provincia non esiste più”.

Già nel mese di Novembre i consiglieri comunali, riunitisi in Commissione Ambiente, presieduta dal Presidente Aniello Risi, alla presenza del neo-consigliere provinciale Ciro Sarno,  avevano affrontato la questione riguardante il Bosco Inferiore, proprio all’esterno dei cancelli del sito reale. L’evento, da inserirsi nel quadro della “Partecipazione” voluta e perseguita dall’amministrazione comunale, voleva- come dichiarato dal consigliere Aniello Risi- “informare i cittadini sull’attuale stato dei lavori in corso nell’unico polmone verde cittadino“:”Abbiamo chiesto un incontro con la Provincia (che avverrà ad inizi Dicembre)- ha detto, in quell’occasione, il consigliere di SeL– per cercare di delineare un quadro della situazione: attualmente all’interno del Bosco stanno completando i lavori per porre riparo ai danni causati dalla tromba d’aria del 16 Giugno. Prima di Natale verrà aperta la zona inferiore del Bosco. Nel frattempo ci hanno assicurato che sono arrivati i soldi per il completamento dei lavori riguardanti l’intero sito che, per l’Estate prossima,verranno completati. L’Amministrazione sta facendo uno sforzo notevole per “portare a casa” questo risultato“.(per altre info clicca qui).

Dario Striano

Dario Striano

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