BORSELLINO, UN EROE DEL NOSTRO TEMPO CONVEGNO RICORDO IN PIAZZA SIANO A SANT’ANASTASIA
Sant’Anastasia – Un convegno per ricordare quel tragico 19 luglio 1992, quando Palermo visse l’aggressione al giudice simbolo della lotta a tutte le illegalità Paolo Borsellino: appuntamento alla cittadinanza, agli ospiti ed ai relatori in piazza Siano alle ore 18,00 di lunedì 19 luglio 2021. Il Presidente UAMSA, Giacomo Gammella e Nicoletta Sannino dell’Ordine degli avvocati di Nola e consigliera comunale, con il Patrocinio dell’Ente anastasiano, dell’Ordine degli Avvocati di Nola e dell’Unione Avvocati Mandamento di Sant’Anastasia (UAMSA) hanno organizzato, come lo scorso anno, l’evento dal titolo “In ricordo di Paolo Borsellino: un eroe del nostro tempo” per celebrare l’anniversario della strage di via D’Amelio e della morte del giudice. Spetterà al sindaco Carmine Esposito accogliere tutti con il suo indirizzo di saluti, seguito dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nola, Ciro Sesto e dal Presidente UAMSA, Giacomo Gammella. Saranno, infatti, ospiti e relatori il Senatore Francesco Urraro, membro della Commissione Giustizia Senato e Commissione parlamentare antimafia; il Magistrato Francesco Soviero, Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Salerno e Giuseppe Guida, Tesoriere dell’Unione Camere Penali Italiane.
I temi della serata saranno illustrati dall’avvocato Nicoletta Sannino, che aprirà il lavori e introdurrà i presenti nel cuore del convegno. De “Il ruolo delle Istituzioni nel contrasto al crimine” parlerà il Magistrato Francesco Soviero, mentre il Senatore Francesco Urraro affronterà il tema dell’ “Attività predatoria delle mafie in riferimento all’emergenza epidemiologica” e l’avvocato Giuseppe Guida concluderà gli interventi con il tema “Le mafie: storie di fatti criminali”. Il convegno ha una notevole importanza e la sua validità è riconosciuta anche dall’attribuzione dei crediti formativi ai partecipanti aventi diritto, come conferma nella sua dichiarazione il membro del comitato scientifico e organizzativo avv. Sannino. “Ritengo sia doveroso per la nostra comunità e per ogni comunità di cittadini celebrare la memoria di Paolo Borsellino e, con la sua, la memoria di tutti gli “eroi” che si sono sacrificati per la difesa della legalità. Fin da quando ero presidente dell’Uamsa – dice Nicoletta Sannino – ho voluto che, nell’ambito degli eventi formativi organizzati dall’associazione, ve ne fosse almeno uno dedicato alla legalità e il collega Gammella che ha ricoperto la carica dopo di me ha continuato in quest’ottica. Al sindaco Carmine Esposito e all’Amministrazione va il nostro ringraziamento, come al Consiglio dell’Ordine ed al Presidente Ciro Sesto, anche perché hanno riconosciuto all’evento tre crediti formativi per gli avvocati che saranno presenti in questo incontro caratterizzato da interventi di alto profilo e di argomenti di grande attualità”. “L’evento in memoria del giudice Borsellino rappresenta un omaggio doveroso ad un servitore dello Stato, che va sempre ricordato affinché resti vivo nelle nostre coscienze il senso dello Stato, che in quanto cittadini, prima che professionisti, non deve mai abbandonarci. L’U.A.M.S.A. – afferma il Presidente Giacomo Gammella – avverte il peso di questa responsabilità nei confronti della comunità e per tale motivo vuol far sentire la propria presenza riaffermando il senso dello Stato anche e soprattutto attraverso il rinnovato ricordo del giudice Borsellino”. “Ho accolto con piacere la richiesta di patrocinare questo evento in ricordo di una figura che è stata un esempio di legalità non solo per gli addetti ai lavori ma per la società intera, figura alla quale tutti dovremmo guardare per apprendere e tradurre in pratica come essere cittadini rispettosi delle regole dello Stato in cui siamo nati e viviamo, ma soprattutto come essere rispettosi gli uni degli altri, come ci ha testimoniato in vita e col sacrificio della propria vita il giudice Paolo Borsellino. Egli – dice il sindaco Carmine Esposito – ha rappresentato, con la sua personalità e i suoi comportamenti, tutto ciò che la mafia ha sempre temuto: coraggio, determinazione, incorruttibilità, senso dello stato e competenza professionale. La sua limpida figura – che affermava, che chi muore per la legalità, la giustizia non muore invano – ci ha lasciato un patrimonio inestimabile di esempio da seguire. Invito tutti ad attingere da questa figura e da pochi altri come lui, le energie necessarie per rinnovare ogni giorno il nostro impegno in nome della giustizia e della legalità”.
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