BARRIERE ARCHITETTONICHE – La stazione della Circum di Madonna dell’Arco è abbandonata a se stessa e inaccessibile ai disabili
Sant’Anastasia – NA – Un piccolo catenaccio blocca la catena che rafforza la chiusura di una delle due porte in ferro che fungono da uscita della stazione Circumvesuviana alla fermata di Madonna dell’Arco. Una terza porta in alluminio dà nella sala d’attesa. Le tre porte sono quelle che “servono” la rampa in ferro dedicata, come anche la cartellonistica indica bene, ai diversamente abili ed alle carrozzine. Il Sindaco Carmine Esposito e l’assessore Vincenzo Romano hanno disposto stamattina un sopralluogo al fine di verificare lo stato dei luoghi e della fermata, sia per le segnalazioni ervenute all’Ente, sia per l’imminente celebrazione del 138° anniversario dell’incoronazione della Vergine dell’Arco, che prevede una solenne processione ed il tradizionale incendio simulato del Campanile, due eventi attrattori di fedeli e turisti che domenica prossima arriveranno anche in treno. Al consigliere Mario Gifuni il compito di verificare di persona e documentare l’esito del sopralluogo. Accesso negato ai diversamente abili: le tre porte chiuse a chiave, con l’aggiunta del catenaccio. L’intera fermata è stata trovata in uno stato indecente, come si nota dalle numerose foto a corredo del sopralluogo, verde incolto, rifiuti, un lato del binario invaso da vegetazione. L’assessore Vincenzo Romano, che incontrerà domattina il Presidente Nello Polise, tra l’altro, potrà sottoporre le foto ai vertici della Circumvesuviana e chiedere un intervento risolutore anche a questi problemi. “Abbiamo constatato che ci sono molte pecche e disagi per i diversamente abili che vorranno servirsi della stazione di Madonna dell’Arco – afferma il consigliere Mario Gifuni – per cui dobbiamo perseguire l’interesse primario di far eliminare ostacoli e incuria con un intervento realizzato al più presto. Alla stazione della Circum degrado, sciatteria, sporcizia e abbandono la fanno da padrone. Il culmine si è raggiunto vedendo che, benché la stazione sia dotata di rampa per i disabili, tutte le porte sono chiuse a chiave e una anche con lucchetto. E’ inaudito. Il degrado è parte integrante di questa stazione. C’è da considerare che peraltro la stazione di M. dell’Arco è di rilevanza per il nostro territorio, per la vocazione turistico religiosa, dovuta alla presenza a poche decine di metri del santuario mariano. E’ fondamentale assicurare un decoro e fruibilità a tutta l’utenza, eliminare i disagi per i fruitori disabili e far “adottare” la stazione della Circumvesuviana da associazioni che la curino al meglio”.
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