Autonomia Differenziata, il Consiglio Regionale della Campania approva a maggioranza la richiesta del referendum 

Il Consiglio regionale della Campania ha approvato a maggioranza (36 voti a favore, 9 contrari e una sola astensione) la proposta per richiedere un referendum, ai sensi dell’art. 75 della Costituzione e a norma della legge n. 352/1970, per abrogare la legge sull’autonomia differenziata. Il presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero comunicherà la deliberazione agli altri Consigli regionali con invito all’adozione di un uguale atto affinché si possa dare seguito all’iniziativa referendaria. Il Consiglio ha successivamente votato una seconda delibera per chiedere la cancellazione parziale di alcune parti della legge sull’autonomia differenziata. La proposta è stata avanzata dal presidente della I Commissione permanente, Giuseppe Sommese. L’obiettivo è salvaguardare la richiesta referendaria nel caso che il quesito sull’abrogazione totale venga dichiarato inammissibile.

La Campania è la prima delle cinque Regioni a guida progressista a votare la richiesta di referendum.Per la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Valeria Ciarambino «si tratta di una legge iniqua, sulla quale i cittadini italiani si dovranno esprimere»: Ciarambino ha chiesto ai colleghi consiglieri del centrodestra «di fare obiezione di coscienza, perchè dinanzi ali interessi della gente del Sud non c’è bandiera di partito che tenga».

Per Giuseppe Sommese (Azione), presidente della I commissione consiliare, «oggi inizia una battaglia che non è politica ma per l’interesse delle future generazioni del Sud».

«Nessuno di noi ha voglia di fare crociate referendarie ma ritroviamoci per ricostruire lo spirito dell’unità d’Italia». Lo ha detto Vincenzo de Luca, nel corso del dibattito sull’autonomia dicendo che oggi «noi opposizione siamo corresponsabili rispetto ad alcune scelte del passato. Detto ciò ritroviamo i canali di un dialogo responsabile perché di questo abbiamo bisogno».

«La Regione Campania sarà la capofila per altre cinque Regioni d’Italia nel percorso che porterà al Referendum abrogativo dell’Autonomia differenziata. Questa legge, così com’è oggi, è una vergogna, siamo di fronte a un’Autonomia indifferenziata che lede i diritti dei cittadini del Sud Italia». Così il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, eletto anche delegato – dagli altri membri del Consiglio – per portare la delibera a Roma. Sull’ammissibilità del Referendum, poi, in ultima istanza si dovrà pronunciare la corte di Cassazione. «Bisogna prima ridurre le disuguaglianze e poi si può parlare di autonomia – continua Oliviero – la Campania non parte dalle stesse basi delle regioni del Nord. Riduciamo i gap e poi ragioniamo», conclude Oliviero.

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