Arci Movie, dopo 23 anni niente cinema intorno al Vesuvio
San Sebastiano al Vesuvio – L’edizione numero ventiquattro dell’arena estiva nel Parco Urbano di San Sebastiano al Vesuvio, inserita nel più vasto quadro delle arene estive “Cinema intorno al Vesuvio”, progetto portato avanti dall’ Arci Movie dal 1994 senza interruzioni, non si farà. I motivi si evincono da una lettera firmata dal presidente dell’Arci Movie, Roberto D’Avascio, ampiamente sostenuto dall’intero consiglio direttivo, indirizzata a Salvatore Sannino sindaco di San Sebastiano al Vesuvio e agli assessori competenti: “Quest’estate Arci Movie non allestirà la sua storica arena, non distribuirà un programma, non porterà registi e attori sul Vesuvio per presentare film nel parco Urbano.
Non lo farà perché non è un soggetto imprenditoriale e non crede che la sua attività si giustifichi in esigenze di mercato o in capacità di impresa. Non lo farà perché, pur avendo iniziato una interlocuzione con l’ente fin da aprile scorso, con l’ultimo incontro del 30 maggio, è stato ribadito che non potevano mantenersi le medesime condizioni di collaborazione e condivisione, nonché rispetto reciproco, che hanno consentito questa straordinaria esperienza in tutti questi anni, laddove una convenzione garantiva corresponsabilità della proposta sociale e culturale dentro una cornice istituzionale, senza oneri economici per il comune di San Sebastiano, che in 23 anni non ha mai dato un contributo economico alla nostra manifestazione”.
Essendo l’Arci movie un ente sociale e non un soggetto imprenditoriale non può pagare un’occupazione di suolo pubblico come un qualsiasi soggetto commerciale nè i costi dei consumi energetici del parco, come richiesto dall’amministrazione comunale; a nulla è valso il lungo dialogo con l’amministrazione comunale teso a fornire esempi di organizzazioni di altri comuni d’Italia, che concedono gratuitamente i propri spazi ad associazioni di promozione sociale per attività di cinema all’aperto d’estate. Risulta evidente che la miopia politica, la burocrazia comunale hanno prevalso privando di fatto un territorio di un attrattore culturale forte e collaudato in venti anni di attività congiunta.
È innegabile che Arci Movie ha svolto un’attività importante per tutti questi anni, facendo di fatto partire la prima arena di cinema con la stessa apertura del parco di san Sebastiano, valorizzando in senso sociale e culturale insieme una location bellissima che è diventata sede della più antica, vivace e importante arena cinematografica della Campania. I numeri l’hanno resa riconoscibile a livello nazionale: 20.000 spettatori ogni estate con molteplici ingressi di valore solidale e sociale, tra le 70 e le 80 serate dalla fine di giugno ai primi di settembre, e gli innumerevoli ospiti, nazionali ed internazionali che hanno emozionato il pubblico (da Toni Servillo a Ferzan Ozpetek).
“È con grande rammarico – continua la lettera – che il Consiglio Direttivo tutto dell’associazione Arci Movie ha dovuto prendere atto che sono stati vani i tentativi di interloquire e di fare proposte e si è giunti alla conclusione che Arci Movie, nel rispetto della propria storia e dell’investimento umano e sociale di questi anni, fa un passo indietro, e non si prenderà cura dell’arena di San Sebastiano per il 2017. Come Arci Movie intendiamo andare avanti e superare tutti gli ostacoli nati da una politica ottusa e respingente e crediamo di poter e dovere fare Il Cinema intorno al Vesuvio, come ogni anno da tanti anni, lì dove sarà possibile”.
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